AREZZO – Gli strumenti del web
al servizio del settore orafo locale per favorirne lo sviluppo e la
competitività. L’estate del dipartimento aretino dell’Università di Siena è
stata arricchita dal percorso formativo del master “Storia, design e marketing
del gioiello” che è stato motivato dall’obiettivo di far crescere una nuova
generazione di professionisti capaci di affrontare le sfide tecnologiche di un comparto
centrale per l’economia del territorio. Nato con l’appoggio di Consulta Orafa, Confindustria
e Camera di Commercio, il percorso è stato coordinato dal professor Paolo Torriti
e si è tenuto ad Arezzo, uno dei maggiori distretti orafi italiani dove ha
potuto fare affidamento sul coinvolgimento di numerose aziende del territorio
per la didattica e per i tirocini.
Tra queste spicca Sintra che per l’ottavo anno consecutivo ha contribuito ad approfondire gli strumenti di marketing, management e comunicazione. Il master ha coinvolto dieci allievi tra imprenditori, artigiani, designer e gemmologi già impegnati nel settore orafo che, dunque, hanno approfittato dell’occasione di ricevere una formazione mirata sulle diverse fasi di vita del gioiello, dall’idea creativa al posizionamento sul mercato. «Il master - spiega il professor Torriti del dipartimento universitario aretino, - è orientato a far emergere una nuova figura di orafo: non solo un designer o un abile artista-artigiano, ma anche un professionista capace di pianificare i propri passi su un mercato sempre più competitivo e in costante evoluzione».
Tra queste spicca Sintra che per l’ottavo anno consecutivo ha contribuito ad approfondire gli strumenti di marketing, management e comunicazione. Il master ha coinvolto dieci allievi tra imprenditori, artigiani, designer e gemmologi già impegnati nel settore orafo che, dunque, hanno approfittato dell’occasione di ricevere una formazione mirata sulle diverse fasi di vita del gioiello, dall’idea creativa al posizionamento sul mercato. «Il master - spiega il professor Torriti del dipartimento universitario aretino, - è orientato a far emergere una nuova figura di orafo: non solo un designer o un abile artista-artigiano, ma anche un professionista capace di pianificare i propri passi su un mercato sempre più competitivo e in costante evoluzione».
Un importante focus è stato orientato verso
il digitale e il marketing in virtù della sinergia con Sintra che, nata nel 2000
ad Arezzo, è tra le maggiori realtà italiane per lo sviluppo di soluzioni web e
business aziendale, con una costante crescita che le ha permesso di aprire sedi
anche a Milano, a Londra e in Polonia. L’esperienza di questa azienda, forte nella
sola città di settanta dipendenti, è stata posta al servizio degli allievi con
una serie di lezioni tenute da Gianni Bianchi (cofondatore e Ceo) insieme ad
Elisa Stocchi e a Lidia Putzu (responsabili del digital marketing). Il
percorso ha trovato il proprio punto di forza nella simulazione gestionale di
una piccola impresa orafa attraverso lo studio di un modello di business, l’analisi
dei competitor, la progettazione di un sito web attraverso la piattaforma Oneminutesite
di proprietà di Sintra, la scelta dei canali social più adeguati e la redazione
di un piano editoriale. Queste nozioni saranno ora messe alla prova anche nel vero
mercato del lavoro, con uno stage di sei settimane che permetterà agli allievi di
operare all’interno di alcune aziende del territorio aretino. «Il mercato del
gioiello sta cambiando - aggiunge Bianchi. - Il web fornisce numerosi
strumenti che ogni imprenditore e ogni professionista necessita di conoscere
per riuscire a valorizzare al meglio il proprio operato, potendo così raccontare
adeguatamente la propria identità, le capacità artigianali, la creatività e la
qualità delle produzioni che da sempre caratterizzano l’oreficeria del
territorio aretino».
Arezzo,
lunedì 5 agosto 2019
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