RAGGIOLO (AR) – Una passeggiata su un’antica
strada lastricata nel bosco unita al racconto di storie e leggende del Casentino.
Lunedì 5 agosto, alle 16.30, il borgo di Raggiolo ospiterà lo spettacolo “Storie
del poverello d’Assisi” che, promosso dall’associazione culturale Noidellescarpediverse
in collaborazione con la Brigata di Raggiolo, coniugherà natura e cultura per accompagnare
alla scoperta del territorio. L’iniziativa, inserita nella rassegna “Il crinale
- Parole come pietre”, è a partecipazione gratuita e vedrà per protagonista l’attore
Samuele Boncompagni che proporrà un itinerario teatrale fino alle pendici del
Pratomagno che si concluderà con una merenda povera a base di pane con l’olio.
Il pomeriggio prenderà
il via da piazza San Michele di Raggiolo da dove inizierà una camminata dolce e
accessibile a tutti di circa mezz’ora che, percorrendo la via lastricata in
mezzo ai castagni, terminerà in uno degli angoli più suggestivi del territorio:
il ponte medievale di Prata.
Durante questo tragitto, gli spettatori
incontreranno Boncompagni che indosserà le vesti di un antico romito
casentinese che vive da solo nel cuore della natura a diretto contatto con il
creato. Questo personaggio narrerà racconti della tradizione locale legati alle
figure degli eremiti dei secoli scorsi che, molto spesso, trovavano il loro
riferimento in San Francesco. Proprio intorno al santo di Assisi ruoteranno
molte delle storie dello spettacolo, tratte dai fioretti o dagli scritti che ne
narrano la vita. Lo stesso luogo, inoltre, aiuterà a ricordare San Francesco perché
la vicina croce del Pratomagno fu eretta in occasione dei 700 anni dalla sua
morte e contiene una cappella a lui dedicata, mentre dalla piana di ponte di
Prata è ben riconoscibile l’eremo de La Verna. «“Il crinale” - spiega Boncompagni,
- nasce per far scoprire i luoghi più belli di Raggiolo attraverso il teatro,
per questo abbiamo scelto di organizzare un pomeriggio che affianca le storie
della tradizione locale ad una camminata nel bosco fino ad un luogo affascinante
ma quasi sconosciuto come ponte di Prata».
Raggiolo (Ar), sabato 3 agosto 2019
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