lunedì 23 aprile 2012

Il nuoto libero, un'attività che incontra le esigenze di tutti

AREZZO – Il Centro Sport Chimera, la storica piscina comunale di Arezzo, è sempre stata un punto di riferimento per l'intera attività natatoria aretina. Tra le discipline che è possibile svolgere all'interno della struttura c'è anche il nuoto libero, un'opportunità per tutti coloro che, sapendo già nuotare, sono intenzionati a cogliere i benefici dell'acqua allenandosi da soli, senza istruttori e senza orari prestabiliti.
Il nuoto libero permette di praticare un'attività che fa bene e che aiuta a stare in forma nei giorni e negli orari che ogni singolo nuotatore preferisce: dal Lunedì alla Domenica, le fasce orarie dedicate a questa attività sono numerose e si snodano lungo tutto il corso della giornata. «Si può accedere alla piscina comprando un singolo biglietto o un abbonamento - spiega il direttore tecnico Marco Magara. - Il nuoto libero è la miglior disciplina per chi vuole svolgere un'attività che lo aiuti a star bene, a dimagrire e a mantenere la forma, ma è doveroso ricordare come questo sport porti benefici solo se viene praticato con una certa frequenza, dunque l’abbonamento rappresenta la soluzione ideale perché vincola a venire con costanza. Inoltre è doveroso ricordare come il nuoto, uno sport atraumatico e privo di controindicazioni, possa integrare e completare l'allenamento anche di chi pratica altri sport». Per il nuoto libero, il Centro Sport Chimera ha pensato a varie promozioni: una di queste viene incontro alle famiglie e prevede l'ingresso in piscina ridotto per i baby o per i nuclei familiari di almeno tre persone. Questa attività può essere inserita anche in un pacchetto più amplio che, oltre al nuoto libero, comprende la palestra: tutto questo è possibile grazie a un accordo sottoscritto con la New Gym, la palestra interna al Centro Sport Chimera. «Per agevolare la pratica del nuoto - conclude Magara, - abbiamo studiato alcuni "pacchetti" in grado di incontrare le esigenze di tutti: questi permettono, ad esempio, di integrare l'attività natatoria con altre discipline o di farne un'attività per tutta la famiglia».

Arezzo, Lunedì 23 Aprile 2012

Uffici Stampa EGV
Dr. Marco Cavini
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