venerdì 27 aprile 2012

Lettera aperta di Luigi Scatizzi sul proprio incarico da consigliere

AREZZO – Il consigliere comunale Luigi Scatizzi, dopo gli attacchi ricevuti via stampa da anonimi esponenti dell'Unione di Centro circa la sua decisione di astenersi dal votare il bilancio consuntivo, replica ai membri del suo stesso partito e chiarisce la linea politica e le modalità operative che sta seguendo nel corso del suo incarico in consiglio. Di seguito pubblichiamo la lettera di Scatizzi.
«Alcuni anonimi dirigenti dell'Udc aretina si sono lamentati a mezzo stampa per la mia astensione nell'ultimo consiglio comunale sull'approvazione del bilancio consuntivo, un'astensione che, è doveroso chiarire, è stata condivisa dal comitato comunale dello stesso partito al termine di approfondite analisi e discussioni. Credo che gli attacchi che ho ricevuto dai membri del mio partito siano ascrivibili ad alcuni esponenti perdenti ruolo che cercano nuovi ambiti di azione e di visibilità per soddisfare le proprie smisurate e mal giustificabili ambizioni personali. Nelle molte riunioni pre-consiliari che ho organizzato con i membri del partito (unico all'interno dell'Udc a confrontarmi con il resto del partito), ho ascoltato con attenzione i loro interventi per approfondire ed esaminare con tempestività e competenza gli argomenti da discutere nei consigli comunali: gli stessi interlocutori che ora mi accusano hanno sempre posto l'accento sull'esigenza di una posizione più dura nei confronti dell'amministrazione Fanfani per avere migliori armi di ricatto in caso di default dell'attuale maggioranza. Questo denota come certi detrattori, alcuni dei quali purtroppo non proprio vecchi anagraficamente, abbiano ben imparato i giochetti politici della prima e, soprattutto, della seconda Repubblica. Mi preme sottolineare che, fino a quando ricoprirò il mio ruolo in consiglio comunale e nel partito, questa politica dei ricatti e dei trabocchetti non avrà mai spazio.
Come indicato nella scorsa campagna elettorale e in ogni ambito congressuale e assembleare, tutti i miei interventi in consiglio comunale sono resi pubblici e non sono nascosti nell'anonimato di chi, per problemi morali, opera lanciando il sasso e nascondendo la mano: la missione di chi è eletto non può essere sistematicamente quella di cercare l'abbattimento dell'avversario ma di contribuire alla soluzione dei problemi, dunque da parte mia ci sarà sempre un atteggiamento di opposizione moderata e attenta ai problemi e alle necessità della città. Non mi sottrarrò alle mie responsabilità né sarò partecipe di quel "cecchinaggio" politico che una certa cultura eleva a valore ma che è solo un gioco di interessi particolari e personali. In questo io sarò sempre la purga di quei mal di pancia dovuti ad una ricerca di visibilità fine a sé stessa: le persone che hanno fatto certe dichiarazioni farebbero meglio a concentrarsi sulla propria attività politica con maggior diligenza e serietà».

Arezzo, Venerdì 27 Aprile 2012


Luigi Scatizzi
Consigliere comunale
Nuovo Polo per Arezzo
Uffici Stampa EGV
Dr. Marco Cavini
333/45.35.056
ufficistampa.egv@gmail.com

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