martedì 10 aprile 2012

Obiettivo 700: prosegue il tesseramento 2012 di Arci Pesca Fisa

AREZZO -  Prosegue con successo il nuovo tesseramento di Arci Pesca Fisa per la stagione 2012. Diffusa su tutto il territorio provinciale, l'Arci Pesca Fisa di Arezzo è un'associazione senza scopo di lucro attiva nella promozione sportiva e sociale e nella tutela dell'ambiente ittico e fluviale.
"Pescare in acque libere e pulite" è il motto del comitato aretino dell'associazione che, guidato dal confermato presidente Alfredo Rondoni, è diventato una solida realtà nel mondo della pesca sportiva ed agonistica: il cuore pulsante dell'Arci Pesa Fisa sono tutti quei pescatori che, di anno in anno, rinnovano il loro tesseramento e la loro adesione all'associazione (nel 2011 erano ben 650 da tutta la provincia). Per continuare a far battere questo cuore, sta proseguendo con grandi numeri la campagna per il tesseramento del 2012, con l'obiettivo di confermare la crescita degli ultimi anni e di superare la soglia dei 700 soci. «La nostra attività - spiega Rondoni, - è diffusa su tutto il territorio: i soci dell'Arci Pesca Fisa si dividono tra sei diversi circoli diffusi in tutte la provincia aretina. Il Valdarno è la vallata che conta il maggior numero di circoli con l'NSPS Terranovese, la Powerfish di Montevarchi, il circolo di Castelnuovo dei Sabbioni e il circolo di Loro Ciuffena, mentre nella campagna cortonese è associato il circolo del Lago di Poggio Tondo. Infine la novità del 2012, per quanto ancora in embrione, sarà la nascita di un nuovo circolo Casentinese che è pronto ad affiliarsi all'associazione».
L'attività dell'Arci Pesca Fisa di Arezzo è poliedrica e tocca i più svariati ambiti. Il principale obiettivo è la promozione della pesca sportiva, organizzando gare e manifestazioni agonistiche nel campo di Laterina, anche se il raggio d'azione dell'associazione spazia anche nel sociale e nella tutela del territorio: organizza incontri e visite all'impianto ittiogenico di Carda, partecipa a programmi di tutela ambientale, promuove attività connesse alla pesca per ragazzi e per portatori di handicap. «Il nostro punto di forza - continua Rondoni, - è il lavoro che da anni portiamo avanti con gli alunni delle scuole primarie e secondarie, il cui fine è la conoscenza dell'enorme ricchezza dell'ecosistema fluviale della nostra provincia». Una delle più importanti attività resta comunque la vigilanza ittica su fiumi e torrenti dell’intero territorio, portata avanti in sinergia con l’amministrazione provinciale e con i propri agenti volontari.

Arezzo, Martedì 10 Aprile 2012


Uffici Stampa EGV
Dr. Marco Cavini
333/45.35.056
ufficistampa.egv@gmail.com

Nessun commento:

Posta un commento