AREZZO – La squadra di fitness
in acqua del Centro Sport Chimera ha da poco vinto un bronzo ai Campionati
Italiani di specialità . Sulla scia di questo splendido successo, il palazzetto
del nuoto aretino ha ora l'intenzione di puntare ancora più fermamente su
un'attività , la ginnastica in acqua, che sintetizza in sé il benessere e il
divertimento.
Questa disciplina, gestita dalla Sport3 e coordinata dalla
professoressa Carla Mazzoli, permette di star bene e di ritrovare la miglior
forma fisica sfruttando le caratteristiche dell'ambiente acquatico, unite
all'utilizzo di numerosi attrezzi galleggianti o immersi nell'acqua. «Il fitness acquatico - spiega Mazzoli - è un'attività divertente, svolta al ritmo di
musica, che aiuta a star bene e che stimola tutte le parti del corpo. Se unita
ad un adeguato stile di vita, questa disciplina permette di mantenere la forma
ideale e aiuta a tonificare il corpo, a dimagrire e a migliorare la
coordinazione».
La ginnastica in acqua del Centro Sport Chimera è adatta a
persone di tutte le età che possono scegliere tra tante attività molto diverse
tra di loro come l'AcquAlta, l'Acqua Gym, il Training, il Triathlon e
l'Hidrobike, cinque discipline che si diversificano per l'intensitÃ
dell'attività , per la tipologia degli esercizi e per gli attrezzi utilizzati. Questi
corsi garantiscono anche un primo avvicinamento all'attività agonistica del
fitness sportivo, fornendo una preparazione propedeutica all'ingresso nella
squadra della Sport3 reduce dal terzo posto ai Campionati Italiani.
«Divertente e coreografico - spiega Marco
Magara, direttore tecnico del Centro Sport Chimera, - il fitness sportivo è la giusta alternativa per chi cerca il benessere
fisico praticando un'attività non particolarmente impegnativa ma che garantisce
la possibilità di gareggiare e di mettersi alla prova con persone di tutta
Italia. Per ora abbiamo due squadre di fitness composte da sole femmine, dunque
l'obiettivo è di diffondere questa pratica anche agli uomini riuscendo in
futuro ad allestire una formazione maschile».
Arezzo, Lunedì 29 Aprile
2013
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