AREZZO – Gli Arieti Rugby riprendono il
campionato di serie C con una bella vittoria per 23-12 in casa del Massa e con
tante indicazioni positive che fanno ben sperare in vista del futuro. Reduce da
una lunga serie di sconfitte, la società aretina si era avvicinata al penultimo
turno stagionale con l'obiettivo di ritrovare il sorriso e di mostrare a sé
stessa che il duro lavoro in allenamento porta sempre frutto.
Nelle ultime
settimane gli Arieti sono infatti riusciti a recuperare molti dei loro uomini e
così, complice un elevato numero di atleti ad ogni sessione di allenamento, hanno
potuto preparare al meglio la trasferta di Massa. Questo ritrovato entusiasmo
ha permesso agli aretini di presentarsi sul campo massese con ben 22 giocatori,
prima volta in questa stagione che la società si è trovata a giocare una
partita con così tanti atleti nella propria rosa.
Gli Arieti hanno
monopolizzato il primo tempo, schiacciando il Massa nella propria metà campo e
realizzando 18 punti, frutto di due mete, una trasformazione, un calcio
piazzato e un drop, per un punteggio
fin troppo ristretto per la mole di azioni create dagli aretini. In mezzo a
questo dominio, l'unico sussulto dei massesi è stata la meta del provvisorio
18-5. Nel secondo tempo il copione è cambiato e, nei primi 20 minuti, il Massa
si è rifatto sotto portandosi sul 18-12, un risultato che ha dato una nuova
scossa agli Arieti che, intenzionati a non lasciarsi sfuggire la vittoria, sono
riusciti a segnare la terza meta per il definitivo 23-12.
Mai come in questo
caso il successo finale è stato merito del collettivo, con tutta una squadra
unita ed affiatata che, dopo una stagione al di sotto delle aspettative, è
finalmente riuscita a dimostrare il proprio valore espugnando il campo di una
delle migliori squadre del campionato. Questa vittoria, nuovo inizio per la
società aretina, getta le basi per costruire gli Arieti della prossima stagione
e fa ben sperare in vista del recupero di campionato contro il Garfagnana e della
nuova edizione della Coppa Toscana.
Arezzo,
Martedì 16 Aprile 2013
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