AREZZO – Le amministrazioni cambiano ma non
cambiano le modalità di nomina delle società partecipate. Ad affermarlo sono i
Popolari per Arezzo che esprimono delusione di fronte al nome proposto da
Coingas come futuro nuovo presidente di Estra che, ancora una volta, mostra
come questi enti siano strettamente legati alle dinamiche politiche e non a
logiche ispirate al bene comune. La designazione rappresenta una mera manovra
politica che permette all'amministrazione cittadina di accontentare Fratelli
d'Italia e, in particolare, il suo capogruppo dopo le tensioni dello scorso
anno con il sindaco che, legate alla mancata assegnazione di assessorati e
della presidenza del consiglio comunale, avevano spinto il partito ad astenersi
dall'assumersi responsabilità nella maggioranza. I Popolari per Arezzo
sottolineano inoltre come lo stesso candidato alla presidenza di Estra era
stato votato dai cittadini per il suo impegno in Fratelli d'Italia e per
svolgere servizio in consiglio comunale, dunque con questa nomina interromperebbe
anzitempo il mandato ricevuto dagli elettori.
«Purtroppo prosegue la politicizzazione delle società partecipate -
spiegano i Popolari per Arezzo, - che
continuano a configurarsi come veri e
propri "poltronifici". Questa manovra è orientata non in un'ottica di
servizio pubblico ma, al contrario, al rafforzamento della maggioranza
accontentando un alleato che lo scorso anno era stato decisivo per vincere le
elezioni».

Arezzo,
sabato 27 agosto 2016
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