AREZZO – La Lilt
provinciale di Arezzo si prepara a portare in città la diciassettesima edizione
della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica. L’importante
appuntamento, istituito con decreto del Presidente del Consiglio, è in programma
da sabato 17 a domenica 25 marzo e vedrà l’associazione impegnata in tante
iniziative per sensibilizzare e consapevolizzare la cittadinanza sulle buone
pratiche quotidiane per perseguire il benessere. Questa campagna ha l’obiettivo
di promuovere la prevenzione primaria che fa riferimento a quei sani stili di
vita che sono necessari per allontanare il rischio della malattia, dunque i
volontari della Lilt saranno presenti in piazze e luoghi pubblici per la
distribuzione del materiale informativo e, soprattutto, delle tradizionali
bottiglie d'olio extravergine d'oliva che, noto per le sue qualità protettive
nei confronti di vari tipi di tumore e pilastro della dieta mediterranea,
rappresenta il simbolo della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica.
«Alimentarsi correttamente - spiega
il presidente Ivan Cipriani Buffoni, - stare
in movimento ed eliminare piccoli vizi quotidiani sono accortezze che saranno
presentati come presidi per tutelare la salute e arginare la comparsa di
numerosi tumori».
In queste occasioni
sarà rilanciato anche il tesseramento, con la possibilità di diventare soci e
di poter così godere dell’opportunità di sottoporsi a visite specialistiche
gratuite nei più svariati ambiti per individuare in tempo l’emergere di
eventuali patologie. Alcune di queste saranno proposte proprio nei giorni della
campagna, con medici volontari che offriranno controlli e screening a tutti i
soci della Lilt tra cui rientreranno eco-tiroide, mappatura dei nei ed
ecografie all'addome. Queste visite, prenotabili nel corso della settimana
contattando la sezione aretina dell’associazione, rientrano tra le pratiche
della prevenzione secondaria per tenere sotto controllo lo stato di salute e per
poter intervenire precocemente in caso di malattie, aumentando le possibilità
terapeutiche e, di conseguenza, di guarigione.
Arezzo,
giovedì 1 marzo 2018
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