AREZZO
– Marco
Pastorini dell’Arezzo Karate 1979 si confronterà con i grandi del karate
italiano. Nato nel 1999, il giovane atleta della società aretina ha
brillantemente superato la fase di qualificazione regionale di Firenze e ha meritato
il pass per partecipare ai Campionati Italiani Assoluti, la più importante e
difficile manifestazione italiana di Kumite
(Combattimento). L’evento si terrà nel fine settimana del 14 e 15 aprile al
PalaFijlkam di Ostia e vedrà la partecipazione anche degli atleti della nazionale,
dunque per Pastorini si tratterà di una preziosa occasione di crescita in cui
proverà a confermarsi tra le giovani promesse del karate tricolore.
Accompagnato dal maestro Enrico Pelo, l’aretino si presenterà alla
manifestazione forte dell’ottima prestazione ottenuta in Toscana dove ha vinto
la fase di qualificazione nella categoria -60kg con una serie di combattimenti che
hanno trovato l’apice nel successo in finale sul viareggino Leonardo
Bertuccelli, dimostrando preparazione tecnica, concentrazione e carattere.
Nonostante
la giovane età, Pastorini è già alla sua seconda partecipazione ai Campionati
Italiani Assoluti dove ha debuttato nel 2017 uscendo però di scena al primo
turno, ma nel suo palmares spicca anche un quinto posto ottenuto ai Campionati Italiani
Cadetti del 2016.
Negli ultimi mesi si è allenato bene seguito dai tecnici
dell’Arezzo Karate 1979 e ha maturato preziose esperienze in alcune gare
regionali e nazionali, dunque scenderà ora sul tatami di Ostia con l’obiettivo
di mantenere alto l’onore di una società che, in quarant’anni di storia, ha
festeggiato ben trenta titoli tricolori. «Pastorini
è il nostro atleta di punta - spiega il maestro Alessandro Balestrini,
direttore sportivo dell’Arezzo Karate 1979, - e avrà il compito di rappresentarci nella massima competizione
italiana. Agli Assoluti sarà impegnato in una categoria difficile dove saranno
presenti anche alcuni atleti della nazionale, ma siamo convinti che abbia le
carte in regola per far bene e per rientrare nei primissimi posti».
Arezzo,
mercoledì 28 marzo 2017
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