AREZZO – L’immaginazione
come strumento per conoscersi, vivere meglio e riprogettarsi. Questo è il tema
del terzo appuntamento de “Il teatro interiore” della Libera Accademia del
Teatro che, sabato 17 marzo, accompagnerà ad un’esplorazione attiva e profonda
di sé attraverso gli strumenti della psicologia e del teatro. L’incontro, dal
titolo “Immagino dunque divento”, si terrà dalle 15.30 alle 19.30 nei locali
della scuola in piazza della Santissima Annunziata e sarà tenuto dalla
consolidata coppia di docenti formata da Amina Kovacevich e Francesca Barbagli che,
unendo le rispettive competenze artistiche e professionali, guideranno
attraverso il doppio binario di introspezione e di espressione.
La giornata farà
perno su giochi ed esercizi teatrali che permetteranno ad ogni partecipante di
mettere alla prova la propria capacità immaginativa e di far emergere le
proprie potenzialità espressive, creative e relazionali, utilizzando poi la
psicologia per acquisire una maggiore consapevolezza di sé e per avviare un
rinnovato processo di realizzazione personale.
L’incontro è aperto anche a
coloro che non hanno partecipato ai precedenti due appuntamenti de “Il teatro
interiore” e che non hanno pregresse esperienze teatrali: per iscrizioni e
informazioni è possibile contattare il 333/566.39.28 o il 339/150.61.60, o
scrivere a info@liberaccademia.com. Questo percorso troverà poi conclusione con
un quarto e ultimo laboratorio che, in programma sabato 7 aprile, avrà come
tema “Chi è di scena? I miei personaggi interiori”. «“Il teatro interiore” - spiegano Kovacevich e Barbagli, - si arricchisce con un incontro all’insegna
dell’immaginazione e della creatività, nato con l’intenzione di valorizzare queste
forze come motori per migliorare la propria realtà. Giocare con l’immaginazione
permetterà ad ognuno di conoscere meglio la propria personalità per arrivare ad
apportare quei piccoli cambiamenti importanti per avvicinarsi a ciò che desidera
e per trovare maggior aderenza con il proprio percorso di vita».
Arezzo,
martedì 13 marzo 2018
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