AREZZO – L’Arezzo Karate
1979 rompe il ghiaccio e vince le sue prime medaglie del 2018. Un oro, tre
argenti e tre bronzi è il ricco palmares conquistato dai sette atleti della
società aretina che hanno combattuto al secondo trofeo Etruscan Cup di Campiglia
Marittima, sfidando nelle varie categorie tanti coetanei della Toscana e del
centro Italia. Accompagnata dai maestri Alessandro Balestrini ed Enrico Pelo,
la squadra dell’Arezzo Karate 1979 è dunque riuscita a cogliere medaglie con
ognuno degli atleti in gara ed ha ottenuto importanti conferme in vista dei
prossimi appuntamenti regionali e nazionali. Il miglior risultato porta la
firma del quarantanovenne Roberto Paglicci che ha trionfato nei -75kg della
categoria Master 45-50 anni rivolta agli adulti: l’aretino è campione italiano
in carica e, con questo successo, ha iniziato il percorso che lo condurrà ai
Campionati Nazionali Master di Quiliano (Sv) del 19 maggio dove proverà a
bissare il tricolore del 2017.
All’Etruscan Cup è stata positiva anche la prova
di suo figlio Marco Paglicci che, nei -68kg Junior, si è arreso solo in finale.
Gli altri due argenti
portano infine la firma dei fratelli Sara e Simone Benincasa che hanno chiuso
sul secondo gradino del podio rispettivamente nei -48kg Junior e nei -67kg
Assoluti. La più giovane del gruppo dell’Arezzo Karate 1979 era Aurora
Primitivi del 2004 che si è dimostrata competitiva ed è arrivata terza nei
-54kg Cadetti, mentre tra i più esperti in gara vi erano Jessica Marchesini e
Marco Pastorini che hanno colto un bronzo nei -68kg e nei -60kg degli Assoluti.
Nato nel 1999, Pastorini tornerà sul tatami già domenica 25 marzo nella fase
toscana che assegnerà i pass per il più importante Campionato Italiano Assoluto
dove, il 14 e 15 aprile, incontrerà e si confronterà anche con gli atleti della
nazionale, con l’obiettivo di rientrare tra i migliori della penisola. Alla
prova di qualificazione doveva partecipare anche Marchesini (settima in Italia
nel 2017), ma è stata costretta a dare forfeit a causa di un leggero infortunio
durante l’Etruscan Cup. «Le gare come
l’Etruscan Cup - spiega Balestrini, - rappresentano
importanti occasioni per trovare il pieno ritmo di gara, per incontrarsi con
atleti di buon livello e per conquistare bei risultati che contribuiscono a mantenere
alto l’entusiasmo. Siamo felici di aver colto sette medaglie con sette atleti,
ma ora dovremo esser bravi a dar seguito a questi successi nei più prestigiosi
appuntamenti regionali e nazionali».
Arezzo, giovedì 22 marzo 2018

Arezzo, giovedì 22 marzo 2018
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