CORTONA (AR) – L’eccellenza delle carni bianche
cortonesi è stata certificata dal Ministero delle Politiche Agricole,
Alimentari e Forestali. Alemas, azienda leader in Toscana per l’allevamento di
polli e capponi con sede in località Vallone di Cortona, è rientrata tra le
poche realtà italiane a risultare conforme a tutte le indicazioni contenute nel
disciplinare di etichettatura volontaria stilato da Unaitalia (Unione Nazionale
Filiere Agroalimentari Carni e Uova), ricevendo così un prestigioso riconoscimento
istituzionale sull’eticità e sulla qualità del proprio operato. Gli organi
ministeriali, infatti, hanno verificato una serie di parametri che certificano l’origine
locale degli animali, il sistema di allevamento non intensivo e rispettoso del loro
benessere (a terra, in ambienti con luce e aereazione naturali), la corretta
alimentazione con mangimi senza farine animali e, soprattutto, il mancato
utilizzo di antibiotici e altri farmaci.
Il
buon esito della valutazione permetterà ad Alemas di essere riconosciuta tra le
imprese modello italiane e di poter apporre l’etichetta di Unaitalia sui 50.000
capi di pollo, cappone e faraona immessi ogni settimana nei mercati di tutto il
centro Italia, fornendo così al consumatore le informazioni necessarie per la trasparenza
e la garanzia delle carni. «Si tratta di
un’etichetta particolarmente prestigiosa - spiega Silvia Scipioni, dirigente
di Alemas, - perché, dopo un’attenta
analisi, il ministero ha certificato la provenienza esclusivamente toscana delle
nostre carni e l’eticità dell’allevamento naturale e senza antibiotici. Siamo l’unica
realtà della regione a poter vantare questa doppia caratteristica, a testimonianza
dell’attento lavoro svolto quotidianamente dai nostri settanta dipendenti per
il benessere degli animali e, di conseguenza, per il benessere dei consumatori».
Il
periodo natalizio sarà particolarmente intenso per Alemas che avrà la
responsabilità di mantenere in vita l’antica tradizione del cappone, uno dei piatti
più attesi e più apprezzati delle vicine festività. Nelle prossime due
settimane, l’azienda cortonese macellerà e distribuirà oltre 150.000 capi tra
Toscana, Lazio e Umbria che negli ultimi mesi sono stati allevati e curati nel
massimo rispetto degli standard relativi al benessere animale. «Il cappone rientra tra le ricette di punta
del periodo natalizio - continua Scipioni. - I nostri animali provengono dai migliori allevamenti selezionati in
tutta la Toscana, dove sono stati curati in tutte le fasi di crescita dalla nascita
ad ora. Il nostro invito in vista del Natale è, dunque, di tenere in vita le
tradizioni gastronomiche come occasioni per stare insieme e per festeggiare, senza
però dimenticare la qualità dei prodotti da mettere in tavola».
Cortona,
martedì 11 dicembre 2018
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