AREZZO – Il Santo Stefano de “La prova del cuoco”
parla aretino. La puntata festiva di mercoledì 26 dicembre vedrà chef Shady
Hasbun tornare ai fornelli della trasmissione di RaiUno dedicata alla cucina, per
mettersi nuovamente alla prova nella gara conclusiva condotta dalla simpatia e
dalla competenza di Elisa Isoardi. In uno studio addobbato a tema natalizio tra
luci e ghirlande, il cuoco indosserà la pannuccia della squadra del “Peperone
verde” e porrà le proprie competenze al fianco del concorrente del giorno per
una sfida a suon di ricette in cui proverà ad avere la meglio sui rivali del “Pomodoro
rosso”.
«Saremo in onda nel giorno di
Santo Stefano - commenta chef Shady, - dunque
mi aspetto una gara ispirata ad un clima natalizio, con una scelta di ingredienti
adatti per realizzare i piatti della tradizione».
Fino all’ultimo, infatti,
i partecipanti non conosceranno i cibi messi a disposizione dagli autori de “La
prova del cuoco”, rendendo così imprevedibile la contesa e affidandone gli
esiti esclusivamente alla creatività dei cuochi che dovranno dimostrare
padronanza e conoscenza di ogni tipologia di piatto. Il compito di giudicare
ogni creazione spetterà ad una giuria di giornalisti, chef ed esperti di cucina
che, al termine della trasmissione, esprimerà un giudizio sulle ricette e assegnerà
la vittoria della giornata. Chef Shady si presenta alla puntata di Santo Stefano
forte della vittoria colta nella sua ultima apparizione su RaiUno dello scorso
12 dicembre, quando ottenne il voto favorevole in virtù di due prelibatezze della
cucina toscana rielaborate in chiave moderna come la ribollita e la quaglia profumata
al tartufo con le mele. Per l’aretino si tratta della nona presenza a “La prova
del cuoco” targata Isoardi di cui è ormai diventato un volto noto e apprezzato,
dimostrando negli ultimi tre mesi un bagaglio di conoscenze che spazia dalle
ricette locali a quelle dell’intero arco del Mediterraneo. Questa
caratteristica ha permesso a chef Shady di portare alla trasmissione un contributo
di internazionalità attraverso l’abbinamento di sapori, profumi e gusti di
culture differenti. «Ogni volta è un’esperienza
nuova - aggiunge. - Non conoscendo
gli ingredienti che avremo a disposizione nelle diverse puntate dobbiamo infatti
dimostrarci capaci di improvvisare e di saper creare un piatto nel giro di
pochi minuti. Sono felice di archiviare il mio 2018 a “La prova del cuoco” con questa
puntata festiva in cui proveremo a ingolosire tante famiglie proprio nell’ora in
cui si metteranno a tavola per il pranzo di Santo Stefano».
Arezzo, sabato 22 dicembre 2018
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