AREZZO – Un aretino è
rientrato tra i trentasei migliori pizzaioli della penisola. Renato Pancini, titolare
di Al Foghèr di Ponte alla Chiassa, è stato inserito tra i candidati dell’undicesimo
premio “Italia a Tavola - Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza”
che nasce per individuare e valorizzare i professionisti maggiormente
rappresentativi dell’eccellenza gastronomica nazionale. I nomi dei finalisti sono
stati decisi dagli esperti di Italia a Tavola, uno dei più autorevoli e
importanti portali dedicati alla ristorazione e all’ospitalità, mentre il
compito di decidere la classifica spetterà ora agli stessi utenti del web che avranno
tempo di votare dalla pagina del sito dedicata all’iniziativa entro domenica 6
gennaio. I dodici più cliccati guadagneranno poi l’accesso al secondo turno.
La gara dei pizzaioli
ha riunito tutti i più noti esponenti del settore, dai grandi maestri della
tradizione napoletana ai più recenti interpreti della pizza contemporanea.
Tra
questi ha meritato l’inserimento anche Pancini che, unico aretino in questa categoria
professionale, ha lavorato insieme ai figli Riccardo e Federica per rendere il
proprio locale un laboratorio dove la pizza diventa un piatto di alta cucina
capace di unire gusto e benessere attraverso farciture con sapori innovativi su
basi altamente digeribili. Questo impegno ha permesso ad Al Foghèr di ottenere risonanza
anche a livello nazionale, come testimoniato dal recente inserimento della
pizzeria tra le migliori d’Italia selezionate dal Gambero Rosso. Pancini, presidente
dell’associazione Pizzerie Aretine di Confcommercio e con oltre trent’anni di
carriera alle spalle, è alla sua seconda candidatura consecutiva al premio “Italia
a Tavola” e questo riconoscimento corona un anno in cui è stato più volte chiamato
a portare la propria esperienza nei maggiori eventi dedicati alla pizza in
tutta la penisola. La rilevanza nazionale di questo concorso è denotata dai
numeri e dai nomi in gara: nei primi due giorni sono subito arrivate 14.000
preferenze e la scorsa edizione ha registrato ben 313.300 votanti, mentre nelle
varie categorie sono presenti professionisti come Antonino Cannavacciuolo,
Carlo Cracco, Alessandro Borghese o Joe Bastianich. «L’inserimento per il secondo anno consecutivo tra i candidati del premio
“Italia a tavola” - commenta Pancini, - è
un motivo di grande soddisfazione che premia la passione e l’impegno nel lavoro
quotidiano svolto insieme ai miei figli e al mio staff. Il concorso nasce da un
attento studio per individuare i migliori professionisti della gastronomia nazionale
e, in questo senso, sono orgoglioso di poter rappresentare e tenere alto il
nome d’Arezzo in un contesto di grande prestigio tra i trentasei “grandi” della
pizza italiana».
Arezzo, mercoledì 26 dicembre 2018
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