AREZZO – Spettacoli e laboratori per appassionare
gli studenti al mondo del teatro. La Libera Accademia del Teatro ha rinnovato
il proprio impegno nel progetto “Allievi per allievi” che, per il terzo anno
consecutivo, si propone di promuovere la cultura teatrale tra i giovani
attraverso una serie di incontri nelle classi e una rassegna in cui i ragazzi
sono protagonisti come attori e come spettatori. Il tema di questa edizione è l’orrore
della guerra che sarà declinato attraverso lo studio, la recitazione e la messa
in scena di due testi contemporanei riferiti alla drammaticità dei conflitti e dello
sterminio nazista, “Crociate” e “I bambini di Bullenhuser Damm”, curati dalla
regia di Francesca Barbagli e Uberto Kovacevich. I due spettacoli, messi in scena
da attori tra i quindici e i diciannove anni dei corsi della Libera Accademia del
Teatro, saranno ospitati dal teatro Pietro Aretino di via Bicchieraia e inseriti
all’interno della rassegna Messaggi Winter della Rete Teatrale Aretina.
Il
primo appuntamento sarà venerdì 14 dicembre con “Crociate”, un duro testo scritto
dal drammaturgo francese Michel Azama che vedrà alternarsi sul palco le vittime
delle guerre di tutti i tempi per raccontare le loro vicende: il debutto sarà
la mattina per le scuole, mentre l’intera cittadinanza potrà assistere alla
rappresentazione la sera alle 21.00. “I bambini di Bullenhuser Damm” sarà
presentato simbolicamente nel Giorno della Memoria di domenica 27 gennaio, con
un primo spettacolo in programma alle 21.00 per la cittadinanza e un secondo
spettacolo la mattina successiva per le classi, facendo rivivere l’atroce
vicenda di venti bambini ebrei che vengono prima utilizzati dai nazisti come
cavie per gli esperimenti e poi brutalmente uccisi. Le repliche per le scuole saranno
seguite da un dibattito tra il pubblico e gli attori che permetterà di capire
il teatro dalla prospettiva di chi è salito sul palco, mettendo a confronto
emozioni e pensieri di coetanei con ruoli diversi.
Nel
frattempo, i docenti della Libera Accademia del Teatro hanno iniziato a
proporre alcuni laboratori all’interno delle scuole medie e superiori, dove gli
studenti sono accompagnati alla scoperta delle dinamiche del teatro e sono guidati
attraverso approfondimenti di testo, autore e note di regia, con la
sperimentazione diretta di esercizi teatrali e con la prova di alcune scene. L’obiettivo
di questa fase è di sviluppare nei ragazzi una maggior capacità critica, di
attenzione e sensibilità verso i linguaggi della scena, preparandoli alla visione
del successivo spettacolo. «“Allievi per allievi”
- spiega Amina Kovacevich, presidente della Libera Accademia del Teatro, - si ispira ai principi della peer education,
cioè dell’educazione tra pari, che vuole essere uno strumento per avvicinare i
giovani al teatro e per svilupparne la capacità critica attraverso la visione
di testi contemporanei messi in scena dai coetanei. Il progetto, inoltre, si
aprirà anche al resto della cittadinanza per fornire a tutti l’occasione di riflettere
sui temi legati alla guerra».
Arezzo,
mercoledì 12 dicembre 2018
Nessun commento:
Posta un commento