AREZZO – Proxima Music lancia
un nuovo corso di percussioni dedicato al suono del cajon. La scuola di musica
aretina, forte di centocinquanta allievi e trenta docenti, è al lavoro per
progettare la didattica del prossimo anno di lezioni con l’obiettivo di
incrementare la propria proposta e di prevedere percorsi formativi sempre più diversificati.
L’ultima novità riguarda l’inserimento del cajon che, a partire da settembre, sarà
insegnato nelle aule del Liceo Scientifico “Redi”, accompagnando alla scoperta
di uno strumento appartenente alla famiglia delle percussioni che, originario del
Perù ma sempre più in voga anche in Italia, viene suonato con le mani da un musicista
che vi si siede sopra.
Questo percorso di Proxima Music sarà rivolto a
persone di ogni età, dai bambini agli adulti, e si svilupperà tra le nozioni di
base relative ai colpi principali, l’approfondimento delle tecniche del suono e
lo studio dei vari generi
musicali. Le lezioni saranno caratterizzate da un taglio artistico-culturale dove
saranno trattati anche la storia e il contesto sociale di uno strumento che nel
diciassettesimo secolo era una forma di espressione degli schiavi provenienti
dall’Africa; nel programma didattico rientrerà anche una breve guida all’ascolto
di brani analizzati attraverso le percussioni. A tenere il corso sarà il
docente Stefano Albiani che, dopo una formazione da batterista, si è specializzato
nel cajon partecipando a master e seminari con maestri del calibro di Ramon
Porrina e José Montaña. L’aretino, nel frattempo, si è dedicato anche all’insegnamento
delle percussioni e suona per l’Orchestra Multietnica di Arezzo con cui ha
registrato dischi e affiancato grandi artisti del panorama nazionale.

Arezzo, mercoledì
17 luglio 2019
Nessun commento:
Posta un commento