AREZZO – Ventitre appuntamenti dalla mattina alla tarda notte per la
seconda giornata dell’Arezzo Celtic Festival. Rievocazioni, danze, musica,
conferenze e workshop: la sesta edizione dell’evento entra nel vivo sabato 27
luglio con un programma di iniziative per tutte le età che, ospitato dal parco
Pertini di via Giotto, permetterà di vivere un salto nei tempi antichi di celti
e romani, passeggiando tra accampamenti storici, mercatini artigianali e stand
enogastronomici. L’intera manifestazione è ad ingresso gratuito e troverà il
proprio apice dopo il tramonto quando prenderanno il via gli spettacoli che termineranno
a mezzanotte con la tradizionale accensione del Fuoco Sacro di Lughnasadh da
parte dei druidi che, anno dopo anno, permette di assistere alla festività che celebra
il trionfo del sole.
Alle 21.30, invece, andrà in scena un’altra rievocazione a
cura della Legio VIII Augusta di Milano, con l’emozionante rito della
vestizione del soldato romano che nell’accampamento si prepara per partire per
la battaglia.
Successivamente sarà la
volta delle danze di fuoco di Olivia Mancino alle 22.00 e di Laura Magic Farmer
alle 23.15 che sintetizzano arte, circo, giocoleria e teatro, che saranno
seguite alle 22.45 dai balli tribali del gruppo Les Danseuses de Sheherazade e alle
23.30 dal concerto di musica celtica dei Daridel Paganfolk con cornamuse, archi
e percussioni. «L’Arezzo Celtic Festival ambisce
a far rivivere la magia, i riti e le tradizioni degli antichi popoli -
commenta Mauro Melis, presidente dell’associazione Cerchio delle Antiche Vie
che organizza l’evento, - dunque la vestizione del legionario romano e l’accensione
del fuoco sacro, unite al programma di spettacoli, rappresentano alcuni momenti
più identificativi di questo evento».

Arezzo, venerdì 26 luglio 2019
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