AREZZO – L’estate
della Steels Motocross si arricchisce con un prestigioso quinto posto
internazionale. Il merito è di Samuele Chiantini che, nato nel 2006, è stato
convocato dalla nazionale per gareggiare nel tradizionale trofeo “Franco-Italiano”
che, ogni anno, vede scendere in pista alcuni dei migliori giovani piloti dei
due Paesi. La manifestazione è stata ospitata dal circuito transalpino di Saint
Pierre d’Albigny e il portacolori della Steels è riuscito a tenere in alto il
tricolore, piazzandosi quinto nella Mx85 Senior. Chiantini, attualmente ottavo
nella classifica del campionato nazionale e terzo nel campionato regionale, è risultato
come il migliore degli italiani nella sua categoria e con il suo piazzamento ha
portato un importante contributo al successo ottenuto dagli azzurri nel trofeo.
In questa affermazione ha giocato un ruolo importante anche la Steels che, nel
corso dell’ultima stagione, ha seguito la preparazione del pilota con il
tecnico Andrea Botti ed è stata attenta nel preparare una moto affidabile e in
grado di valorizzarne le caratteristiche di guida. «Chiantini - spiega Botti,
- ha disputato una gara di altissimo livello, testimoniando l’ottimo lavoro
svolto negli ultimi mesi insieme al nostro team. Una buona partenza è stata
decisiva per piazzarsi fin da subito tra i primi e poi è stato bravo nel
difendere la posizione, arrivando al traguardo al primo posto tra gli italiani
e al quinto posto generale».
Le soddisfazioni della
Steels sono arrivate anche dall’enduro dove Samuele Pecorari del 2006 si è
saldamente piazzato al comando del campionato umbro-laziale Fmi. Il ragazzo,
già campione toscano nel 2018 e pilota di interesse nazionale, si sta
affermando tra i grandi protagonisti della categoria Senior del mini-enduro e
sta lasciando il segno in ogni gara disputata, con l’ultimo successo che è arrivato
ad Umbertide che ne ha consolidato la leadership e che gli permette di chiudere
le gare estive con un buon margine di vantaggio sugli inseguitori. Nel
frattempo, la Steels sta portando avanti anche il proprio impegno nello
spettacolare motocross freestyle dove fornisce preparazione e supporto tecnico
a Leonardo Fini, Davide Rossi e James Trincucci, tre piloti della scuderia
Daboot impegnati tra coppa del mondo e manifestazioni internazionali. «La
Steels - aggiunge Botti, tecnico e patron del team, - ha deciso di investire
sulla crescita dei giovani e di diversificare la propria attività tra diverse
discipline, spaziando dal motocross all’enduro. Siamo dunque entusiasti di
poter applaudire tanti bei risultati raggiunti dai nostri ragazzi nelle varie
gare di livello regionale, nazionale e internazionale, che tengono alto il nome
del nostro team e del motociclismo locale».
Arezzo, martedì 30 luglio 2019
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