AREZZO
– Svolta verde per il
Tennis Giotto. Il circolo aretino ha attivato una serie di investimenti orientati
alla sensibilizzazione e promozione di scelte sostenibili a tutela dell’ambiente
che hanno trovato espressione nella scelta del consiglio d’amministrazione di proporre
ad atleti, maestri, soci e dirigenti una borraccia marchiata “Tennis Giotto” orientata
ad eliminare l’utilizzo di bottiglie di acqua in plastica. All’interno della
struttura sportiva di via Divisione Garibaldi vengono consumate ogni anno circa
40.000 bottigliette, un numero elevato che ha motivato l’attivazione di un
progetto plastic-free con l’obiettivo di ridurre la produzione quotidiana
di rifiuti e di educare le giovani generazioni della scuola tennis ad un utilizzo
consapevole delle risorse.
Il Tennis Giotto ha così deciso di
realizzare una borraccia sociale in un materiale ecologico, privo di componenti
dannosi e riciclabile al 100% come il Tritan, adatto all’uso quotidiano e ricaricabile
attraverso impianti di trattamento e filtrazione certificati che sono installati
presso il bar e presso il chiosco della piscina, dando il via ad un’iniziativa
che ha trovato immediato ed unanime apprezzamento da parte di tennisti di ogni
età.
La rinuncia alle bottiglie in plastica segue altri interventi effettuati
negli ultimi mesi per rendere la struttura del circolo sempre più ecosostenibile,
tra cui rientra l’installazione di un impianto fotovoltaico e di caldaie a
condensazione per ottimizzare l’utilizzo delle risorse e produrre energia rinnovabile.
Un ulteriore investimento, inoltre, è stato attuato per l’illuminazione di alcuni
palloni di copertura dei campi attraverso la sostituzione dei tradizionali fari
con più moderni led per un ulteriore risparmio energetico. «L’augurio -
commenta Jacopo Bramanti, direttore generale del Tennis Giotto, - è che la borraccia
riciclabile possa aiutare ad intraprendere un percorso verso un circolo ancor
più ecosostenibile e plastic-free, con un importante messaggio di responsabilità
e consapevolezza soprattutto per le giovani generazioni».
Arezzo, venerdì 14 febbraio 2020
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