CASTIGLION FIORENTINO (AR) – Un aumento di
capitale sociale a due milioni e mezzo per il Menci Group. Il nuovo anno del
colosso dei trasporti su strada di Castiglion Fiorentino si è aperto con un
deciso investimento da parte dei soci che hanno innalzato la quota del
patrimonio versato a disposizione del gruppo (in precedenza fissata a 940.000
euro) e che hanno così stanziato nuove risorse per favorire un ulteriore consolidamento
delle sue tre unità produttive. L’aumento di capitale fa seguito ad un 2019
particolarmente positivo che è stato caratterizzato dal record storico in
termini di fatturati (quasi 80 milioni di euro), dal lancio sui mercati di nuovi
semirimorchi e dall’acquisizione della Acerbi di Castelnuovo Scrivia (Al), andando
così a favorire la realizzazione di nuovi progetti per sostenerne l’ampliamento
dell’attività e per rinforzarne la leadership sul mercato nazionale e la
presenza sui mercati esteri.
In quest’ottica, il 2020 del Menci Group sarà caratterizzato da un nuovo investimento per il miglioramento dei suoi tre stabilimenti, con un piano di interventi di oltre due milioni di euro che si aggiungono ai dieci milioni già stanziati nel triennio 2017-2019. Questa cifra sarà orientata soprattutto al potenziamento della sede di Castiglion Fiorentino che verrà ulteriormente modernizzata e dotata di un nuovo macchinario robotizzato per la saldatura, con l’obiettivo di ottimizzare la produzione e di aumentarne la qualità. Un ulteriore progetto in completamento nel prossimo biennio è relativo al definitivo rifacimento della copertura dello stabilimento con l’apposizione di un terzo impianto fotovoltaico che va ad aggiungersi ai due già attivi che producono un totale di 730.000 kilowatt di energia verde (pari al 50% del fabbisogno dell’azienda).
In quest’ottica, il 2020 del Menci Group sarà caratterizzato da un nuovo investimento per il miglioramento dei suoi tre stabilimenti, con un piano di interventi di oltre due milioni di euro che si aggiungono ai dieci milioni già stanziati nel triennio 2017-2019. Questa cifra sarà orientata soprattutto al potenziamento della sede di Castiglion Fiorentino che verrà ulteriormente modernizzata e dotata di un nuovo macchinario robotizzato per la saldatura, con l’obiettivo di ottimizzare la produzione e di aumentarne la qualità. Un ulteriore progetto in completamento nel prossimo biennio è relativo al definitivo rifacimento della copertura dello stabilimento con l’apposizione di un terzo impianto fotovoltaico che va ad aggiungersi ai due già attivi che producono un totale di 730.000 kilowatt di energia verde (pari al 50% del fabbisogno dell’azienda).

Castiglion Fiorentino (Ar), mercoledì 5 febbraio
2020
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