AREZZO –
Una rete di solidarietà intorno alla Casa di Riposo “V. Fossombroni”. Lo
storico istituto cittadino, conosciuto come Casa Pia, sta ricevendo donazioni
quotidiane da parte di associazioni, aziende e privati che hanno scelto di far
sentire la loro vicinanza agli ospiti e agli operatori in un momento di
particolare isolamento. Questo moto di generosità ha permesso alla struttura di
ricevere gel igienizzanti e mascherine necessari per la salvaguardia della
salute, oltre a generi alimentari di prima necessità, mentre ad arricchire la
Pasqua contribuirà la sorpresa di un enorme uovo di cioccolata che permetterà
di rallegrare il giorno di festa dei residenti che da oltre un mese sono
costretti a rinunciare alle visite di amici e parenti per motivi di sicurezza.
«Ogni donazione - commenta Maria Paola Petruccioli, presidente della
“Fossombroni”, - è la dimostrazione concreta di come la città abbia a cuore
i propri anziani, superando le distanze imposte dall’emergenza sanitaria. Ogni
pensiero in questo momento rappresenta per il personale e per gli ospiti un
supporto psicologico ed emotivo che aiuta ad affrontare con ottimismo le
limitazioni a cui sono costretti».
Entrando
nel dettaglio, oltre quattrocento mascherine sono arrivate alla Casa Pia dalla
Protezione Civile, a cui si aggiungono ben centoventidue confezioni di gel
igienizzante per le mani regalate da Luca Veneri e consegnate da un’azienda del
territorio che ha momentaneamente convertito la propria consueta produzione.
Per il secondo anno consecutivo, inoltre, la Vestri Cioccolato Srl e Gabriele
Veneri hanno fatto arrivare un grande uovo di cioccolata che sarà condiviso tra
tutti gli ospiti nel giorno di Pasqua, dando seguito all’iniziativa partita nel
2019. La Rossi Srl, infine, ha donato cento forme di formaggio che saranno
destinate anche agli operatori della Casa Pia che, ridotti nel numero, da
settimane svolgono con professionalità, pazienza e tanta umanità un lavoro
estenuante per far fronte all’emergenza. Un ulteriore contributo alla quotidianità
è stato garantito anche del servizio di consegna dei generi alimentati ad opera
della Croce Rossa che ha favorito un’ulteriore riduzione degli spostamenti
dalla struttura verso l’esterno. «Questi gesti di generosità - aggiunge
Petruccioli, - permettono ai nostri ospiti e a tutto il personale di
affrontare questo difficile momento con la consapevolezza che non sono
soli, dunque ringraziamo sinceramente tutti gli autori delle donazioni per il
sostegno e l’incoraggiamento».
Arezzo,
lunedì 6 aprile 2020
Nessun commento:
Posta un commento