AREZZO – Una vendita
di maglie da calcio per sostenere le famiglie in difficoltà a causa del
Covid-19. L’iniziativa è stata promossa da Daniele Santini, presidente del
circolo Acli di San Zeno, che ha trasformato la propria passione di
collezionista di cimeli sportivi in uno strumento per fare del bene agli altri e
che ha dato vita ad un’asta on-line che ha permesso di raccogliere 2.225 euro
che saranno interamente devoluti in beneficenza. Nel corso di una diretta
facebook sono state battute un totale di ventotto maglie di squadre italiane e
straniere, con decine di appassionati che hanno accettato l’invito a
connettersi e a dar vita ad una divertente gara al rialzo che ha trovato il
proprio apice nei 250 euro offerti per una maglia originale di Christian Vieri dell’Inter.
Tra i pezzi all’asta sono rientrate anche le casacche dell’Arezzo indossate da Floro
Flores e Galeoto, oltre a numerose divise della serie A, del Sud America e,
soprattutto, della Premier League inglese con grandi campioni quali Torres del
Liverpool o Berbatov del Fulham.
Il ricavato di questa vendita
sarà devoluto ad alcune famiglie residenti tra San Zeno, Arezzo e Subbiano per fornire
un aiuto nel fronteggiare le spese dell’attuale periodo di emergenza (assicurazioni,
finanziamenti, bollette o acquisto di beni di prima necessità), mentre una
parte verrà consegnata alle associazioni di Olmo per attivare una colletta
alimentare per sostenere i bisogni quotidiani delle persone del paese. «L’asta
on-line - commenta Santini, - è nata con la doppia finalità di passare
una piacevole serata insieme ad amici, a collezionisti e ad appassionati di
calcio, e di portare un contributo concreto a chi sta vivendo un momento di
effettiva difficoltà per l’attuale situazione di emergenza. Il risultato
ottenuto è andato oltre ad ogni aspettativa perché le ventotto maglie battute hanno
permesso di ottenere ben 2.225 euro che saranno ora devoluti in beneficenza:
ringrazio tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa e che hanno portato un
contributo a questa raccolta».
Arezzo,
lunedì 27 aprile 2020
Nessun commento:
Posta un commento