domenica 2 dicembre 2012

Le primarie del Pd siano uno stimolo per tutti gli altri partiti

AREZZO L'entusiasmo e la partecipazione accese dalle primarie del Partito Democratico devono essere un esempio e uno stimolo anche per l'area moderata di centro. A sostenerlo è Luigi Scatizzi, consigliere comunale del Nuovo Polo per Arezzo che, all'indomani della tornata elettorale delle primarie, si augura che l'esempio offerto dal centro-sinistra sia motivo di riflessione anche per la propria parte politica, rappresentata dalle istanze del centro moderato. «Ad Arezzo e nel resto dell'Italia - spiega Scatizzi, - il Partito Democratico ha catalizzato l'attenzione di tutta la società per la propria vita democratica interna: con queste primarie, il centro-sinistra ha dimostrato la volontà di far partecipare i cittadini sia alle scelte dei temi politici che alla selezione della classe dirigente. Per rilanciare la democrazia nel nostro Paese, tutte le componenti politiche dovrebbero prender coscienza del fatto che la via da seguire è quella indicata dal Pd». 
Il consigliere esprime preoccupazione sull'immobilismo dell'area di centro che, pur mantenendo coerenti i propri valori e i propri principi ispiratori, non è stata in grado di rispondere al fermento del centro-sinistra avviando un processo di democratico rinnovamento. 
«I partiti e i movimenti dell'area moderata non possono rimanere impassibili - continua Scatizzi. - L'Unione di Centro ed altri movimenti più giovani devono comprendere l'importanza di mettere insieme le forze per creare un unico soggetto politico, moderno e democratico, con la capacità di catalizzare l'attenzione della società e di avviare una seria selezione della propria classe dirigente. Diversamente sarà solo il Pd ad avere l'onere di ricostruire il sistema partitico in Italia, così come successe negli Stati Uniti nel 1812 quando, da un solo movimento, nacquero gli attuali partiti Democratico e Repubblicano. Di fronte alla morte apparente di tutti gli altri grandi partiti, il Pd sembra l'unico soggetto in grado di individuare una strada percorribile per il rinnovamento della politica e per vivere un percorso democratico: mi auguro che questa situazione cambi e che anche l'area di centro possa tornare ad avere un forte partito in cui riconoscersi».

Arezzo, Domenica 2 Dicembre 2012

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