martedì 19 marzo 2013

Per i pensionati aretini la dichiarazione dei redditi passa dal web

AREZZO – Per tutti i pensionati aretini la dichiarazione dei redditi del 2012 passerà attraverso internet. A differenza del passato, da quest'anno l'Inps non invierà più per posta il consueto modello Cud ma renderà disponibile tutta la modulistica necessaria solo ed esclusivamente sul web, una soluzione che sta causando disagi e preoccupazioni tra le fasce più anziane della popolazione.
Il compito di assistere i pensionati in questo importante adempimento fiscale spetterà all'Acli della provincia di Arezzo che, attraverso i responsabili dei vari servizi, si sta impegnando quotidianamente per informare sulle novità legate alle nuove procedure. «In applicazione alla nuova legge di stabilità - spiega Pietro Donati, direttore del Patronato Acli, - tutti i pensionati non riceveranno più a casa il modello Cud ma dovranno reperirlo accedendo al portale dei servizi Inps on-line. Ovviamente numerosi anziani non dispongono della connessione ad internet e sono colti impreparati da questa novità, dunque invitiamo tutti a rivolgersi al Patronato Acli e al Caf Acli per ottenere immediatamente e gratuitamente il modello Cud e per poter così certificare il reddito percepito nel 2012 sia in forma di pensione che in forma di mobilità, cassa integrazione e disoccupazione». 
A sottolineare gli umori negativi legati a questa novità è Paolo Formelli, il segretario dell'Associazione Anziani e Pensionati dell'Acli, che promette la messa in campo di numerosi volontari per ridurre al massimo i disagi. «La tecnologia non sempre semplifica la vita - commenta Formelli. - Nel caso del modello Cud ci sentiamo di affermare che questi metodi moderni siano validi per determinare un risparmio per gli enti previdenziali, ma che con essi non si realizzi un buon servizio per i pensionati. La Fap Acli di Arezzo registra un forte malcontento per questa iniziativa dell'Inps e pone in campo i propri volontari per aiutare gli anziani in questo complicato momento di transizione dal vecchio al nuovo». 
L'invito che l'Acli rivolge a tutti i pensionati è di recarsi per tempo ai propri sportelli per ricevere la copia del modello Cud, evitando le lunghe code che si creeranno alla vigilia della scadenza del Giugno 2013. «Il nostro interesse prioritario - conclude Matteo Bracciali, responsabile del servizio di assistenza fiscale Caf-Acli, - è che gli anziani non manchino l'importante appuntamento con il modello 730. Invitiamo pertanto i pensionati a chiedere il Cud in anticipo e ad evitare il sovraffollamento a cui sicuramente dovremo far fronte nelle prossime settimane».

Arezzo, Martedì 19 Marzo 2013

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