martedì 6 maggio 2014

Graziella traccia un positivo bilancio dell'Operazione Cavour

AREZZO – Al termine dell'Operazione Cavour, Graziella fa ritorno in Italia e traccia un positivo bilancio di un viaggio che l'ha vista far tappa in Nigeria, Senegal, Marocco e Algeria. Nelle ultime settimane l'azienda aretina ha infatti rappresentato l'oreficeria italiana in una missione che, a bordo della portaerei Cavour, ha esportato il meglio dell'imprenditoria tricolore in un lungo tour che ha toccato i mercati del Medio Oriente e dell'Africa, portando avanti anche numerosi progetti umanitari e di solidarietà a favore dei Paesi incontrati. L'operazione si è conclusa nel porto di Civitavecchia alla presenza delle autorità della politica nazionale e della Marina Italiana che hanno accolto il rientro in patria degli ambasciatori del Made in Italy. All'importante cerimonia, Graziella Holding era presente con il presidente Gianni Gori, con la fondatrice Graziella Buoncompagni, con la vicepresidente Maria Rosa Gori e con la retail manager Eleonora Gori.
«L'Operazione Cavour si è rivelata un'intuizione vincente - commenta Eleonora Gori. - La nostra azienda ha avuto l'opportunità di essere al fianco dei più famosi gruppi industriali italiani in un progetto innovativo che, attraverso la mediazione delle varie ambasciate, ci ha permesso di incontrare il mondo economico e politico dei vari Paesi incontrati, conoscendo da vicino i singoli mercati e gettando le basi per importanti opportunità commerciali».
In questo operazione Graziella si è distinta per un forte dinamismo e per una costante spinta all'innovazione, due caratteristiche che negli ultimi anni le hanno permesso di imporsi nei mercati nazionali e internazionali attraverso le due società più importanti facenti capo alla holding: Graziella Luxury, leader nel settore del gioiello in oro, e Graziella Green Power, leader nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. La partecipazione all'Operazione Cavour ha privilegiato quei mercati africani in cui il brand di Graziella era già presente e forte nel settore del lusso e dell'oreficeria, prefigurando dunque una preziosa occasione per presentare le nuove collezioni e per attuare una strategia di brand extension volta ad abbinare alla classica produzione di gioielli le nuove linee di borse e orologi. Tra i risultati più concreti sono da registrare il lancio di un progetto di franchising in Algeria o la futura apertura di un negozio a Dakar. L'incontro con i mercati africani ha inoltre permesso a Graziella di illustrare le nuove possibilità legate alla produzione e alla distribuzione di energie rinnovabili di Green Power, il settore più innovativo della holding che denota una forte attenzione ai temi dello sviluppo, dell'ambiente e del risparmio energetico. «Entrambe le nostre proposte - conclude Gori, - hanno riscosso un'immediata approvazione e un forte interesse da parte degli imprenditori e delle categorie economiche locali, prospettando nuovi importanti scenari di sviluppo e di crescita in tutti i mercati incontrati».

Arezzo, venerdì 2 maggio 2014

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