AREZZO
– All'indomani delle dimissioni di Giuseppe Matteucci da segretario
provinciale di Futuro e Libertà, il coordinamento regionale toscano del
partito, guidato da Angelo Pollina, esprime soddisfazione e gratitudine per il
lavoro svolto dall'aretino in questi anni di servizio.
«Il gesto di Matteucci è un esempio di grande responsabilità -
affermano dal coordinamento toscano. - Le
sue dimissioni, motivate da problemi lavorativi che gli impediscono di dedicare
al Fli l'energia e il tempo necessari, hanno dimostrato uno stile raro da
ritrovare in politica ed hanno offerto la testimonianza di una persona capace
di porsi con onestà, stile di servizio e consapevolezza nei confronti del
proprio partito e del proprio territorio. A Matteucci, che rimarrà nel Fli come
membro del coordinamento regionale, possiamo solo dire "grazie" per
l'egregio lavoro svolto come coordinatore del partito, augurandoci che a breve
possa riprendere la propria attività politica a pieno regime».
In attesa
del nuovo congresso, Pollina ha dato indicazioni al coordinamento nazionale e
agli onorevoli Bocchino e Menia di nominare come commissario provinciale
Francesco Macrì, uno dei personaggi più noti della politica aretina che già
ricopre l'incarico di responsabile regionale dell'organizzazione del Fli e di
membro dell'assemblea nazionale dello stesso partito. Il compito di Macrì, coadiuvato
dal dimissionario Matteucci, sarà quello di traghettare il partito al prossimo
congresso, che si terrà presumibilmente in autunno, rilanciandolo sul
territorio con nuova freschezza e nuovo entusiasmo e rendendolo un soggetto
politico sempre più forte. «Persona carismatica,
valente e di grandi capacità politiche e organizzative - spiegano dal
coordinamento regionale, - il Fli ha richiesto
a Macrì il sacrificio di assumere l'incarico di commissario per affrontare le
scadenze immediate legate al nuovo tesseramento e alla necessità di
un'ulteriore diffusione del partito su tutto il territorio provinciale, in
attesa di una nuova fase congressuale. Il Fli è un partito in crescita e deve
diventare uno dei motori per la nascita di un forte polo patriottico e
riformista in grado di ricostruire un nuovo centro-destra italiano e, in
quest'ottica, riteniamo che Macrì sia la persona più adatta per ricoprire l'incarico
che gli è stato affidato».
Arezzo, Venerdì 20 Luglio 2012
Nessun commento:
Posta un commento