AREZZO – Quanta sfortuna per
il Circolo Tennis Giotto ai Campionati Toscani Under 14 di Livorno: il circolo
aretino ha centrato due finali, nel singolo e nel doppio, ma in entrambi i casi
non è riuscito ad ottenere la vittoria a causa di alcuni infortuni che hanno frenato
i propri tennisti.
Nel torneo individuale ha raggiunto l'atto conclusivo
Filippo Fratini che, grande favorito per la vittoria finale, ha sfidato Tommaso
Schold del Tc Santa Croce. Dopo aver vinto 2-6 il primo set, l'aretino ha
urtato contro un palo che nascondeva un nido di vespe che lo hanno pizzicato in
più parti del braccio: nonostante il forte dolore, Fratini è rimasto in campo
ma ha capitolato per 6-2 sia il secondo che il terzo set, lasciando il titolo
toscano all'avversario. Schold era arrivato in finale dopo aver superato in
semifinale Alessio Bulletti, altro atleta del Giotto: anche in questo caso il
pisano è stato favorito da un po' di fortuna perché l'aretino è stato costretto
a ritirarsi già nel primo set a causa di un infortunio. Per il Giotto erano
presenti nel tabellone finale anche Andrea Pecorella, che si è arreso ai quarti
di finale nel derby contro Bulletti, ed Edoardo Paolelli, che non è riuscito a
superare il primo turno.
La seconda finale, quella nel doppio, porta la firma
degli stessi Pecorella e Paolelli, capaci di ottenere un traguardo che alla
vigilia era completamente inaspettato. La coppia aretina ha realizzato
un'impresa in semifinale, riuscendo ad aver la meglio sui senesi Bernardo Brogi
e Cosimo Fiaschi dopo un emozionante incontro deciso al tie-break sul filo di
rasoio; la finale non ha sorriso ai due atleti del Giotto che, complice il
riacutizzarsi di un dolore al braccio di Paolelli, hanno ceduto con un doppio 6-2
a Filippo Miliani del T.C. Prato e a Tommaso Dinelli della Coop Tennis Livorno.
«Due finali rappresentano sempre un buon
risultato - afferma Alessandro Caneschi, responsabile dell'agonistica del
Giotto. - Resta solo un po' di rammarico
perché, dopo aver conquistato il titolo toscano a squadre, speravamo di poter
ottenere anche un secondo successo».
Arezzo, Mercoledì 25 Luglio 2012
Uffici Stampa EGV
Dr.
Marco Cavini
333/45.35.056
ufficistampa.egv@gmail.com
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