AREZZO – Un forte rinnovamento della dirigenza basato
sulla responsabilità e sulla competenza. Ad un mese dalle elezioni del nuovo
presidente della Camera di Commercio aretina, l'Unione di Centro comunale e il
Nuovo Polo per Arezzo indicano i criteri che dovrebbero essere alla base della
scelta della figura che guiderà l'ente per i prossimi cinque anni.
«Il nostro territorio - spiega il
consigliere comunale Luigi Scatizzi, - ha
sempre sofferto di un grave handicap: l'incapacità di creare un sistema di
imprese e un brand locale su cui tutti si possano riconoscere e per cui tutti
possano lavorare. L'imminente fine della Provincia e comunque
l'indeterminatezza del suo destino finale consegneranno alla Camera di
Commercio il ruolo di principale raccordo tra le realtà economico-istituzionali
del territorio, una prospettiva che rende di fondamentale importanza la scelta
del nuovo presidente dell'ente».
L'Udc invita la nuova dirigenza della
Camera di Commercio a lasciare da parte le vecchie battaglie per la supremazia
delle diverse associazioni interne all'ente, aprendo la strada ad una nuova
epoca fondata sull'unità e sulla responsabilità. Con l'attuale situazione
economica è infatti necessario un rinnovamento della dirigenza che, scelta
sulla base delle capacità e della competenza, possa utilizzare in modo oculato
ed efficace le sempre meno risorse a disposizione. «È il momento - conclude Scatizzi, - di mettere tutti davanti alle proprie responsabilità, sia i
rappresentanti del mondo della produzione, sempre più in crisi, che quelli del mondo
del lavoro: l'unica possibilità per assicurare un futuro al nostro territorio è
che tutti i soggetti economici si rimbocchino le maniche e creino le condizioni
per avviare un fecondo lavoro di squadra. In questo modo la Camera di Commercio
non sarà più solo un distributore di fondi per iniziative spesso di facciata o
comunque finalizzate all'interesse dei soli organizzatori, ma diventerà
promotrice di idee e di iniziative in grado di coinvolgere e di sviluppare l'intero
territorio».
Arezzo,
Mercoledì 29 Maggio 2013
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