AREZZO
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Nei prossimi giorni 47.438 pensionati della provincia di Arezzo riceveranno per
posta un "bustone" contenente dei moduli in cui saranno richiesti i
loro redditi. A inviare queste buste è l'Inps che ha avviato "Red", un'operazione
per valutare i redditi e per verificare se il pensionato abbia diritto a
mantenere invariato l'importo della pensione in pagamento. L'operazione "Red"
è relativa alla dichiarazione dei redditi dell'anno 2012 ma a migliaia di
pensionati italiani verrà richiesto un tuffo nel passato per valutare anche i
redditi del 2010.
Ad assistere i cittadini e ad aiutarli ad affrontare queste
pratiche è la Fap - Federazione Anziani e Pensionati delle Acli provinciali,
che si è già attivata con il Caf e con il Patronato per poter seguire al meglio
tutti quei pensionati che riceveranno il bustone. L'intervento delle Acli sarà
importante soprattutto perché nei plichi inviati a casa mancherà il modello
Obis-M, cioè il certificato di pensione necessario per valutare l'importo della pensione per l'anno in corso. «Questo è
un grave errore dell'Inps - afferma Paolo Formelli, segretario della
Fap-Acli di Arezzo. - Era necessario
inviare ai pensionati tutta la documentazione e il modello della pensione, una
piccola accortezza che avrebbe attenuato i disagi che molte persone stanno
subendo con questa operazione Red».
Arezzo, Martedì 28 Maggio 2013
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