AREZZO – Il 2020 della Chimera
Nuoto si è aperto con una trasferta all’estero. Un gruppo di agonisti della
società aretina ha gareggiato al 53° Challenge Internazionale di Ginevra, in
Svizzera, dove ha vissuto l’occasione di mettersi alla prova in una competizione
in cui sono scese in vasca squadre provenienti dall’Italia, da numerosi Paesi
Europei e dagli Stati Uniti, con la partecipazione anche di alcuni nuotatori
della nazionale. In questo prestigioso contesto erano presenti anche undici
atleti del palazzetto del nuoto di Arezzo e della piscina comunale di Foiano
della Chiana che, accompagnati dai tecnici Marco Licastro e Marco Magara, hanno
condiviso questa esperienza insieme ai coetanei del Nuoto Valdinievole per
vivere un’ulteriore occasione di incontro, confronto e amicizia.
I migliori
piazzamenti portano la firma di Eleonora Camisa del 2002 che negli Assoluti ha
colto un ottimo quarto posto nei 100 delfino e ha centrato le finali nei 200
delfino e nei 50 delfino, conseguendo in queste tre specialità i tempi limiti
per la qualificazione ai prossimi Campionati Italiani Giovanili e Assoluti.
Negli
Junior, positiva è stata la prova di Matteo Vasarri del 2004 che ha raggiunto
cinque finali in diverse specialità e i relativi tempi per partecipare ai
Campionati Italiani Giovanili, mentre Isabella Trojanis del 2003 ha ben figurato
in virtù dell’accesso a due finali. A completare la squadra della Chimera Nuoto
sono stati Carolina Bindi, Miryam Borgogni, Gabriele Fioravanti, Gabriele Gambini,
Francesca Giomarelli, Matteo Meacci, Giuditta Rachini e Alessandro Tavanti, che
hanno registrato importanti miglioramenti cronometrici nelle varie gare in cui
sono scesi in vasca. «La partecipazione al Challenge di Ginevra - commenta
Magara, - è stata sicuramente positiva: i nostri atleti si sono misurati in
una manifestazione di livello internazionale e contro alcune delle maggiori
promesse del nuoto giovanile, dunque si è trattato di un’ottima occasione per
maturare esperienza e per prepararsi ai prossimi campionati regionali».
Arezzo,
giovedì 23 gennaio 2020
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