AREZZO – Un’entusiasmante rimonta ha permesso alla Union Rugby
Arezzo di festeggiare la prima vittoria del 2020. Nel decimo turno del
campionato nazionale di serie C, la società aretina è tornata a giocare tra le
mura amiche di via dell’Acropoli nell’anticipo con l’Olbia Rugby 1982 e, al
termine di un incontro particolarmente combattuto, è riuscita ad imporsi con il
punteggio finale di 23-18, centrando il secondo successo casalingo consecutivo
e riscattando la sconfitta di sette giorni prima con il Rugby Gubbio 1984.
Coach Luca Androsoni ha optato per alcuni cambiamenti nei quindici titolari, schierando capitan D’Antonio, Giabbani, Nicchi, Donvito, Giusti, Rossi, Scaffei, Fiore, Rupi, Mori, Mangano, Cocchi, La Barbera, Mariotti e Scartoni che, inizialmente, hanno sofferto l’impeto dei sardi.
L’Olbia Rugby 1982, infatti, è stata protagonista di un avvio immediatamente all’attacco che è valso dopo pochi minuti la meta del provvisorio 0-5, seguita da una seconda meta e dalla relativa trasformazione che hanno comportato un severo 0-12. Il passivo ha fatto emergere il carattere della Union Rugby Arezzo che ha riorganizzato la propria disposizione in campo e che ha accorciato le distanze con la prima meta di Leonardo Rossi nell’angolo, a cui ha fatto seguito un’ulteriore risposta degli isolani che hanno realizzato il 5-15 con un calcio punizione. Il finale del primo tempo è stato a favore dei padroni di casa che hanno continuato ad attaccare e che, con una serie di azioni nella metà campo avversaria, sono riusciti a pareggiare il conto delle mete con capitan Pasquale D’Antonio e a concretizzare la successiva trasformazione con Andrea Scartoni, chiudendo così la frazione sul 12-15. La seconda parte dell’incontro ha visto le due squadre fronteggiarsi a viso aperto in una partita resa sempre più incerta dalla stanchezza e dal campo pesante per la pioggia che ha comportato numerosi errori da parte dei giocatori di cui ne ha approfittato la Union Rugby Arezzo che, con due calci di punizione di Scartoni, è riuscita a ribaltare il punteggio sul 18-15 a proprio favore ad appena quindici minuti dal termine dell’incontro. A consolidare il risultato a favore degli aretini ha contribuito Gian Marco De Corso che, al debutto in questa stagione in serie C dopo esser cresciuto nel settore giovanile, ha vissuto l’emozione della prima meta in un campionato seniores, portando il parziale sul 23-15. Il finale ha registrato un segnale di ripresa da parte dell’Olbia Rugby 1982 che, a tempo scaduto, ha realizzato un calcio di punizione che ha fissato il punteggio conclusivo sul 23-18. Archiviata questa partita con un bel terzo tempo, la Union Rugby Arezzo lavorerà ora in vista dell’ultima gara del girone di andata in programma domenica 26 gennaio con un’ostica trasferta sul campo del Gispi Rugby Prato. «Mi complimento con i miei ragazzi - commenta Androsoni, - per essere riusciti a mettere in campo il carattere necessario per ribaltare il punteggio e vincere la gara. Ora, con lo stesso carattere, dovremo affrontare anche la trasferta pratese».
Coach Luca Androsoni ha optato per alcuni cambiamenti nei quindici titolari, schierando capitan D’Antonio, Giabbani, Nicchi, Donvito, Giusti, Rossi, Scaffei, Fiore, Rupi, Mori, Mangano, Cocchi, La Barbera, Mariotti e Scartoni che, inizialmente, hanno sofferto l’impeto dei sardi.
L’Olbia Rugby 1982, infatti, è stata protagonista di un avvio immediatamente all’attacco che è valso dopo pochi minuti la meta del provvisorio 0-5, seguita da una seconda meta e dalla relativa trasformazione che hanno comportato un severo 0-12. Il passivo ha fatto emergere il carattere della Union Rugby Arezzo che ha riorganizzato la propria disposizione in campo e che ha accorciato le distanze con la prima meta di Leonardo Rossi nell’angolo, a cui ha fatto seguito un’ulteriore risposta degli isolani che hanno realizzato il 5-15 con un calcio punizione. Il finale del primo tempo è stato a favore dei padroni di casa che hanno continuato ad attaccare e che, con una serie di azioni nella metà campo avversaria, sono riusciti a pareggiare il conto delle mete con capitan Pasquale D’Antonio e a concretizzare la successiva trasformazione con Andrea Scartoni, chiudendo così la frazione sul 12-15. La seconda parte dell’incontro ha visto le due squadre fronteggiarsi a viso aperto in una partita resa sempre più incerta dalla stanchezza e dal campo pesante per la pioggia che ha comportato numerosi errori da parte dei giocatori di cui ne ha approfittato la Union Rugby Arezzo che, con due calci di punizione di Scartoni, è riuscita a ribaltare il punteggio sul 18-15 a proprio favore ad appena quindici minuti dal termine dell’incontro. A consolidare il risultato a favore degli aretini ha contribuito Gian Marco De Corso che, al debutto in questa stagione in serie C dopo esser cresciuto nel settore giovanile, ha vissuto l’emozione della prima meta in un campionato seniores, portando il parziale sul 23-15. Il finale ha registrato un segnale di ripresa da parte dell’Olbia Rugby 1982 che, a tempo scaduto, ha realizzato un calcio di punizione che ha fissato il punteggio conclusivo sul 23-18. Archiviata questa partita con un bel terzo tempo, la Union Rugby Arezzo lavorerà ora in vista dell’ultima gara del girone di andata in programma domenica 26 gennaio con un’ostica trasferta sul campo del Gispi Rugby Prato. «Mi complimento con i miei ragazzi - commenta Androsoni, - per essere riusciti a mettere in campo il carattere necessario per ribaltare il punteggio e vincere la gara. Ora, con lo stesso carattere, dovremo affrontare anche la trasferta pratese».
Arezzo, lunedì 20 gennaio 2020
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