AREZZO –
Misure straordinarie per tutelare la salute degli ospiti sono state prontamente
adottate dalla Casa di Riposo “V. Fossombroni”. Il Consiglio di Amministrazione
e il Direttore della struttura, di comune accordo, hanno previsto l’attivazione
di tutte le cautele per prevenire la possibile trasmissione del Covid-19 e per
adeguarsi a quanto disposto dai recenti decreti legge sul “contenimento e
gestione dell’emergenza epidemiologica”.
La
priorità è stata fin da subito individuata nella limitazione degli accessi alla
struttura a parenti e visitatori che è entrata in vigore già dallo scorso 24
febbraio, con la contestuale scelta di sospendere le attività del centro diurno
condivisa con l’amministrazione comunale. La totale restrizione degli ingressi
alla Casa Pia è stata invece attuata a partire dal 5 marzo, in seguito
all’entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
L’evolversi della situazione epidemiologica e l’incremento dei casi, anche sul
territorio locale, hanno portato poi a raccomandare le uscite degli ospiti dalla
struttura solo per situazioni di stretta necessità e a prevedere la possibilità
di ingresso esclusivamente per le visite per motivi urgenti e necessari, previa
convocazione da parte del personale sanitario.
Un’ulteriore
forma di tutela è stata prevista dal Consiglio di Amministrazione con il
quotidiano controllo dello stato di salute dei dipendenti e del personale,
attraverso la misurazione della temperatura al momento dell’ingresso e
dell’uscita dalla struttura, per evitare di porre gli anziani in condizioni di
potenziale rischio. La stessa misurazione, inoltre, è stata prevista due volte
al giorno anche per gli ospiti. Un impegno condiviso da tutti gli operatori
della Casa Pia è stato fin da subito orientato verso l’applicazione delle
undici misure igienico-sanitarie per la prevenzione della malattia, che ha
trovato attuazione anche nella consegna agli ospiti e ai dipendenti di gel
igienizzanti per le mani, in aggiunta a quelli già presenti all’interno della
casa di riposo. Il personale, infine, è stato dotato del materiale sanitario quale
guanti in lattice e mascherine per tutelare la salute propria e degli ospiti,
mentre è stato attivato uno sportello telefonico specificatamente per i
parenti. «Le precauzioni adottate sono state immediate - commenta la
presidente Maria Paola Petruccioli. - Siamo tutti consapevoli dei rischi che
corrono in questo momento i nostri ospiti e, per questo motivo, siamo andati
anche oltre a quanto previsto dai decreti, chiedendo sacrifici e limitazioni ai
residenti e ai loro familiari. A nome di tutto il Consiglio di Amministrazione desidero
ringraziare i dipendenti dell’azienda, delle cooperative e il personale
sanitario che, ventiquattro ore su ventiquattro, si stanno occupando della
salute fisica e mentale dei nostri ospiti, senza poter ora contare nemmeno sul
supporto esterno di volontari e di famiglie. A loro va tutta la nostra stima e
solidarietà».
Arezzo,
giovedì 12 marzo 2020
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