AREZZO – L’emergenza legata al Coronavirus non ha interrotto le attività delle Acli
di Arezzo. La situazione sanitaria ha comportato la chiusura degli sportelli al
pubblico, ma Caf e Patronato hanno riorganizzato i rispettivi servizi per continuare
a rispondere alle esigenze dei cittadini e per adeguarsi alle misure previste
dai decreti, predisponendo l’utilizzo della tecnologia per garantire la piena
sicurezza e il rispetto della salute di dipendenti e utenti.
L’impegno del Caf Acli è stato orientato
soprattutto verso le pratiche urgenti e non prorogabili che il personale continuerà
ad adempiere con l’invio telematico della documentazione e con un dialogo con l’utenza
attraverso telefoni, mail o skype. In questa categoria di servizi rientrano le dichiarazioni
Isee, le comunicazioni all’Agenzia dell’Entrate, il Bonus Luce e Gas, il modello
Red per i pensionati o il modello Inv-Civ per invalidi civili. Per quanto
riguarda le pratiche con scadenza non immediata quali la dichiarazione dei redditi
o la Imu, invece, la segreteria del Caf Acli potrà essere contattata per ottenere
tutte le informazioni sui documenti da presentare e per fissare un futuro
appuntamento. Nel frattempo, comunque, lavoratori e pensionati potranno utilizzare
la piattaforma di assistenza telematica il730.online da cui è possibile
fotografare la documentazione necessaria anche da uno smartphone e spedirla all’operatore
che poi elaborerà il modello. Per contattare il Caf Acli è possibile chiamare
lo 0575/21.700, inviare una mail a caf@acliarezzo.com
o scrivere su whatsapp allo 0575/18.22.800.
Un servizio di consulenza e di informazione è assicurato
con continuità anche dal Patronato Acli che resterà a disposizione per svolgere
telematicamente le diverse pratiche legate alla previdenza e al mondo del
lavoro. Gli operatori saranno a disposizione per rispondere a tutte le richieste
collegate a questa particolare situazione sanitaria che ha comportato la
sospensione di molte attività e, allo stesso tempo, per adempiere a servizi
quali le domande di invalidità, le domande di pensione, le domanda di congedo o
i permessi previsti dalla legge 104, le domande di maternità e le domande di disoccupazione.
I numeri telefonici dei quattro uffici del Patronato Acli presenti in provincia
sono 0575/21.700 per la città di Arezzo, 055/91.21.686 per San Giovanni Valdarno,
0575/73.46.45 per Sansepolcro e 0575/52.00.36 per Poppi. «La priorità - spiega
Stefano Mannelli, presidente delle Acli di Arezzo, - era di continuare a
garantire prossimità e servizi nel rispetto delle norme per la prevenzione
della diffusione del Covid-19. In questo momento, il nostro invito è a
riscoprire il senso civico inteso come attenzione al bene proprio e degli
altri, a rispettare i comportamenti conformi alle norme, a dimostrare
attenzione verso gli anziani e le situazioni di bisogno, e a recuperare il
senso della preghiera e della meditazione individuale».
Arezzo,
venerdì 13 marzo 2020
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