giovedì 19 luglio 2012

L'impianto ittiogenico di Carda apre le porte ai bambini

AREZZO – Con centinaia di bambini immersi nell'ambiente naturale per conoscere l'ecosistema fluviale e la fauna ittica, si è concluso con un vero e proprio successo il progetto "Visite guidate all'impianto ittiogenico di Carda " promosso dall'Arci Pesca Fisa con la collaborazione della provincia di Arezzo.
Giunto alla quarta edizione, il progetto ha portato i bambini dei campi solari della Virtus Archiano e del comune di Arezzo all'interno dell'impianto ittiogenico di Carda, l'allevamento in cui vengono prodotte le trote-fario utilizzate per ripopolare i torrenti di tutta la provincia. 
«Quello di Carda è un centro dedicato alla produzione di materiale ittico autoctono che poi verrà seminato in tutti i fiumi del territorio - spiega Alfredo Rondoni, presidente provinciale dell'Arci Pesca Fisa. - Il nostro progetto didattico ha l'obiettivo di far conoscere ai bambini e ai ragazzi in età scolastica il funzionamento e l'importanza di questo impianto, spiegandogli l'ecosistema fluviale e le varie fasi di crescita della trota, dalla nascita all'acquisizione della taglia per poterla liberare in acqua»
Nei tre incontri previsti dal progetto, Rondoni ha spiegato ai bambini il ciclo di vita delle trote e il funzionamento dell'impianto di carda, avvalendosi dell'aiuto e delle immagini di alcuni pannelli didattici. Dopo un'attenta visita alle vasche, i bambini sono stati accompagnati lungo il Calleta dove hanno vissuto l'emozione di liberare le trote nel torrente, sentendosi così parte attiva dell'opera di ripopolamento portata avanti da Arci Pesca Fisa. «Personalmente ritengo che questi incontri siano stati eccezionalmente positivi - conclude Rondoni. - Tutti i bambini hanno partecipato in modo esemplare a ciò che io e Candido Mascalchi, l'allevatore e gestore dell'impianto, gli abbiamo proposto. L'impegno è stato enorme, ma riteniamo che sia importante che i bambini si rendano conto della complessità dell'ecosistema fluviale e che comprendano l'importanza del nostro impianto provinciale».

Arezzo, Giovedì 19 Luglio 2012


Uffici Stampa EGV
Dr. Marco Cavini
333/45.35.056
ufficistampa.egv@gmail.com

Nessun commento:

Posta un commento