domenica 29 luglio 2012

Valli Zabban, una promessa non mantenuta

AREZZO – Il trasferimento della Valli Zabban è uno dei temi presentati all'ultimo consiglio comunale da Luigi Scatizzi, capogruppo del Nuovo Polo per Arezzo. L'azienda, specializzata in bitumi e altri materiali edili, si trova all'ingresso del centro abitato di San Leo, ad un passo da Arezzo, in una posizione che, per la dimensione dell'impianto e per i fumi della produzione, non è più conciliabile con la salubrità e l'espansione abitativa dell'area:
nella sua interrogazione, Scatizzi ha ricordato all'assessore ai lavori pubblici come, in precedenza, era stata fissata al 31 Dicembre 2011 la data ultima per iniziare il trasferimento ma come, al contrario, ancora non sia stato fatto niente. «Valli Zabban è una promessa non mantenuta - spiega Scatizzi. - La data entro la quale era stato preso l'impegno di trasferire la sede operativa dell'azienda era il 31 Dicembre 2011 ma purtroppo, a 7 mesi di distanza, non è successo ancora nulla. 
Valli Zabban non è la prima grande azienda della zona chiamata a spostarsi in aree più consone perché in passato la stessa sorte è capitata anche alla fabbrica della Uno-A-Erre: questi trasferimenti rappresentano la fine di una presenza industriale non più conciliabile con le moderne esigenze abitative dell'area e garantiscono un nuovo ampliamento alle stesse imprese e miglioramenti nella vita degli abitanti di San Leo. 
Chiaramente la situazione congiunturale economica ha rallentato i tempi dell'operazione ma credo che sia ormai giunta l'ora di restituire salubrità e nuove prospettive di sviluppo alla frazione di San Leo. Ormai i termini del 2011 sono scaduti, dunque con la mia interrogazione non ho fatto altro che chiedere alla giunta di fornire ai cittadini una nuova e attendibile data entro cui verranno avviati i lavori».
                              
Arezzo, Domenica 29 Luglio 2012

Uffici Stampa EGV
 Dr. Marco Cavini
333/45.35.056
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