giovedì 29 novembre 2012

Arriva ad Arezzo l'ultima frontiera del fitness sportivo


AREZZO – Freemove è un'attività di fitness che in pochissime settimane ha già conquistato decine di aretini. Tra i più innovativi esercizi proposti ad Arezzo dalla ginnastica di Freemove ci sono quelli orientati al miglioramento della "propriocezione", un difficile termine scientifico che indica la capacità di eseguire i movimenti più adeguati ad ogni singola situazione mantenendo la corretta postura del corpo.
Nei muscoli e nelle articolazioni è infatti presente una fitta rete di sensori che inviano informazioni al sistema nervoso permettendogli di rispondere ai vari stimoli della vita quotidiana. L'allenamento propriocettivo propone esercizi che, a corpo libero o con piccoli attrezzi, creano situazioni di scarso equilibrio che stimolano e attivano le più corrette risposte sensoriali.
«Questo tipo di allenamento - spiega il personal trainer Simone Maggini, - viene utilizzato come un mezzo per migliorare l'equilibrio e la coordinazione, due capacità fondamentali per chiunque effettui movimenti, dallo sportivo professionista all'anziano. L'obiettivo primario di questa pratica è di rieducare i riflessi per raggiungere un ottimale controllo della postura e delle articolazioni. L'allenamento propriocettivo propone situazioni di scarso equilibrio che obbligano ad attivare velocemente e correttamente la muscolatura per eseguire il movimento più efficace: il miglioramento della coordinazione avviene sviluppando la capacità di correggere gli sbilanciamenti e di trovare rapidamente un nuovo equilibrio».
Queste caratteristiche permettono all'allenamento di garantire benefici sia nell'attività sportiva che nella vita quotidiana, proponendo una ginnastica che aiuta a recuperare dai traumi (ripristinando i riflessi e la mobilità), a prevenire gli infortuni (con un più rapido controllo della muscolatura) e ad adeguare la mobilità articolare alle varie situazioni (nello sport, ad esempio, il corretto equilibrio permette un più adeguato controllo del gesto tecnico). Tali esercizi garantiscono alla ginnastica di Freemove un lavoro completo e integrato su tutte le componenti del corpo. «Ci sono test che indicano se una persona abbia bisogno di lavorare sulla propriocettività - conclude Maggini. - Una volta effettuati tali accertamenti è possibile attuare una metodologia di lavoro volta a migliorare questa e altre qualità. La pratica propriocettiva rappresenta oggi la più innovativa evoluzione dei concetti di fitness e di benessere».

Arezzo, Giovedì 29 Novembre 2012

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