lunedì 26 novembre 2012

I Noidellescarpediverse celebrano la festa della Toscana


AREZZO – I Noidellescarpediverse celebrano la festa della Toscana con due progetti culturali che, approvati dalla Regione, li vedrà impegnati nel corso di tutta questa settimana. Due sono le prestigiose collaborazioni attivate per questa duplice iniziativa: la prima è con la Fondazione Ivan Bruschi e li vedrà impegnati ad Arezzo, mentre la seconda è con il Comune di Monte San Savino e le Officine della Cultura.
Nel primo caso, presso la "Casa Museo di Ivan Bruschi", da Martedì 27 a Venerdì 30 Novembre ogni mattina i Noidellescarpediverse metteranno in scena un doppio spettacolo, completamente gratuito, rivolto ai bambini delle scuole elementari. Con "Il fantastico giro del mondo in casa Bruschi", sarà proposta una visita teatralizzata attraverso l'eclettica collezione del museo, con Samuele Boncompagni che, indossando le vesti di un esploratore a metà tra Saint-Exupery e Indiana Jones, racconterà una fiaba per ognuna delle opere incontrate. La grande conclusione del progetto sarà nel pomeriggio di Venerdì con un appuntamento straordinario aperto anche alle famiglie. «Il tema della festa della Toscana è "Una storia, tante diversità… ancora in viaggio" - spiega Boncompagni. - Questa iniziativa si inserisce pienamente nel cuore delle celebrazioni perché propone un fantastico giro del mondo che, partendo dai singoli pezzi del museo, permetterà di vivere veri e propri salti nel tempo attraverso i diversi secoli».
Il secondo progetto si svolgerà a Monte San Savino e accompagnerà alla scoperta dello scrittore savinese Salomon Fiorentino, il primo grande letterato italiano di origine ebrea. «Salomon è stata una figura eccezionale - continua Boncompagni. - Leopardi lo inserì nella sua antologia dei migliori scrittori italiani ma, nonostante questo, la stragrande maggioranza delle persone ne ignora l'esistenza. È un personaggio che ben si ricollega alla festa della Toscana perché, contemporaneo di Leopoldo di Lorena e della riforma della giustizia, in un sonetto appoggia l'abolizione della pena di morte affermando "perisca il delitto, ma viva il condannato"». A ricordare la figura di Salomon sarà lo stesso Boncompagni che, accompagnato dalle musiche ebraico-toscane di Enrico Fink dell'Orchestra Multietnica, racconterà e reciterà l'artista con un inedito excursus nella sua biografia e nelle sue opere. Questa conferenza-spettacolo è in programma in una doppia data: il debutto sarà Sabato 1 Dicembre con un appuntamento pomeridiano presso l'ex sinagoga di Monte San Savino, mentre Lunedì 3 Dicembre verrà riproposta al teatro Verdi per i ragazzi delle scuole.

Arezzo, Lunedì 26 Novembre 2012

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