mercoledì 25 marzo 2015

La Lilt di Arezzo supera il tetto delle cento visite oncologiche

AREZZO – Un centinaio di visite oncologiche in un solo fine settimana. Il tema della prevenzione oncologica ha fatto presa sugli aretini che hanno accolto l'invito della Lilt e hanno già iniziato a sottoporsi a screening e visite gratuite per appurare il loro stato di salute. L'occasione è stata fornita dalla Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, l'evento della Lilt in programma fino a domenica 29 marzo ad Arezzo e in tutte le altre città italiane. Questa iniziativa rappresenta il principale appuntamento cittadino dedicato all'informazione, alla sensibilizzazione e alla conoscenza dei corretti stili di vita per prevenire l'emergere di tumori. In questo senso, un'attenzione particolare della Lilt è rivolta alla prevenzione secondaria che mira a promuovere controlli e screening oncologici per tenere sotto controllo il proprio corpo, individuare in anticipo possibili patologie tumorali e potervi così intervenire precocemente. Questo costante monitoraggio aumenta le opportunità terapeutiche e le possibilità di arginare la malattia, dunque nell'arco di tutta la Settimana saranno garantite ad Arezzo visite gratuite come la mappatura dei nei o l'ecografia al seno e alla tiroide.
Nel 2014 furono centocinquanta gli aretini che si sottoposero a questi controlli (riscontrando, purtroppo, otto casi positivi di pazienti affetti da cancro), dunque le cento visite prenotate nei primi giorni di questa nuova edizione fanno sperare di riuscire a superare abbondantemente quella soglia.
«Cento visite in pochi giorni - afferma soddisfatto il presidente provinciale della Lilt Ivan Cipriani Buffoni, - rappresentano un inaspettato successo. Questo significa che l'impegno della Lilt ha fatto presa sul territorio aretino, sensibilizzando i cittadini sull'importanza della prevenzione e facendo capire il valore delle visite gratuite della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica». Per garantire questi servizi, un ruolo fondamentale è giocato dai medici, gli operatori sanitari e gli specialisti che hanno accettato di portare volontariamente il proprio contributo all'iniziativa. Una decina di professionisti aretini hanno infatti sposato l'iniziativa della Lilt e hanno garantito la loro disponibilità ad effettuare controlli diagnostici e screening oncologici presso i loro studi. «Ringraziamo tutti i medici coinvolti - aggiunge Cipriani Buffoni, - perché rappresentano una ricchezza per la città di Arezzo e perché sono la linfa dell'attività di prevenzione della Lilt».

Arezzo, mercoledì 25 marzo 2015

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