sabato 14 marzo 2015

Progetti e iniziative per rilanciare il turismo aretino

AREZZO – Il turismo aretino deve individuare il proprio target. Nel progetto politico della futura amministrazione comunale, lo sviluppo turistico della città deve rappresentare una priorità perché può essere lo strumento per rilanciare molti settori economici. A sostenerlo sono i Popolari per Arezzo che avanzano la proposta di avviare vere e proprie politiche di marketing cittadino volte ad attirare un turismo di massa attraverso la promozione e la valorizzazione del potenziale artistico, culturale, naturalistico e sportivo dell'intero territorio. «Il turismo - spiega Andrea Gallorini, presidente dei Popolari per Arezzo, - può generare importanti flussi di reddito, avviando una crescita economica, occupazionale e sociale: Arezzo deve tornare a far fruttare il proprio immenso patrimonio». Per i Popolari per Arezzo si rende necessaria una riprogrammazione di tutto il settore turistico, con la predisposizione di nuovi servizi per i visitatori e con la creazione di eventi e percorsi volti al rilancio dell'identità della città. Possono essere creati, ad esempio, itinerari legati a personaggi o a periodi che hanno caratterizzato la storia di Arezzo e che portino alla riscoperta delle diverse aree del centro storico, con visite tra il patrimonio vasariano o quello etrusco-romano.
La città deve poi essere preparata ad accogliere i turisti predisponendo adeguati punti di arrivo e di sosta, allestendo un deposito bagagli, installando una nuova cartellonistica e prevedendo una connettività a banda larga accessibile in molte zone di Arezzo.
«Il wi-fi nel centro storico - aggiunge Massimo Soletti dei Popolari per Arezzo, - rappresenta un'infrastruttura indispensabile per lo sviluppo e per il progresso del turismo, e inoltre può aiutare la promozione e la conoscenza delle varie attività economiche. Una soluzione può essere l'installazione di totem multimediali come è già successo in altri comuni toscani». Da non sottovalutare, infine, la promozione a livello nazionale ed internazionale, in sinergia con altri comuni e realtà dell'intera provincia di Arezzo con l'obiettivo di rafforzare un'unica identità territoriale e di ridurre i costi. Al momento, infatti, visitando il portale turistico www.italia.it e digitando "Arezzo" si ottengono pochissime informazioni generali sulla città e sul suo territorio, oltre a scarse soluzioni di viaggio legate principalmente all'arte orafa. «La prossima amministrazione - conclude il consigliere comunale Luigi Scatizzi, - dovrà necessariamente dialogare con i cittadini, le associazioni e i vari attori del turismo e della cultura  per promuovere e creare eventi importanti, per sfruttare al meglio le proprie eccellenze e per riuscire, finalmente, a dare alla città di Arezzo un ruolo adeguato nella geografia turistica nazionale».

Arezzo, sabato 14 marzo 2015

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