mercoledì 18 marzo 2015

Lilt Toscana, la prevenzione che sconfigge il cancro

FIRENZE – La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori della Toscana apre la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica. Fino a domenica 29 marzo, tutte le sezioni provinciali della regione ospiteranno un'iniziativa che, istituita con decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, si pone l'obiettivo di informare e di sensibilizzare sul fatto che la prevenzione possa rappresentare l'arma vincente contro il cancro. I corretti stili di vita e le sane abitudini alimentari, insieme ad azioni di diagnosi precoce, possono infatti portare alla guarigione di oltre l'80% delle persone che si ammalano di tumore. I 40.000 iscritti della Lilt Toscana, dunque, saranno impegnati nelle principali piazze della regione per promuovere questo invito alla salute, offrendo un apposito opuscolo ricco di informazioni sui corretti stili di vita e una bottiglia di olio extravergine di oliva, il simbolo scelto per le sue qualità protettive nei confronti dei vari tipi di tumore e per rappresentare le virtù della dieta mediterranea. Nel materiale informativo della campagna sarà presente anche un "Ricettario dietetico", realizzato dalla Lilt nell'ambito di un protocollo d'intesa con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
«Ci apprestiamo a vivere un momento fondamentale per la vita della nostra associazione - spiega Andrea Barbieri, coordinatore della Lilt Regione Toscana. - Invito dunque tutti i cittadini toscani a visitare le nostre sezioni e i nostri ambulatori, sostenendo il lavoro svolto quotidianamente dai dirigenti e dai volontari della Lilt nelle loro città. Come Toscana, dedichiamo questa edizione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, al dottor Michele Addimandi, presidente del tribunale di Grosseto e volontario della Lilt che ci ha lasciato proprio nei giorni scorsi». 
Questa campagna è sostenuta in tutta Italia da testimonial del mondo dello spettacolo e dello sport, come la campionessa mondiale di salto in lungo Fiona May, e dalla Lega Calcio Serie A insieme alla singole società calcistiche. Un'azione concreta si svolgerà infine nei tantissimi punti prevenzione della Lilt, cioè negli ambulatori che fino al termine della settimana accoglieranno i cittadini di tutta la regione con medici, operatori sanitari, specialisti e volontari a disposizione per offrire visite, screening e altri servizi che, da oltre novant'anni, sono alla base della lotta ai tumori portata avanti dall'associazione. «Queste visite - aggiunge Barbieri, - rappresentano concretamente l'operato della Lilt al servizio della cittadinanza. I corretti stili di vita e l'abitudine a controlli periodici sono i due presupposti per portare avanti la nostra campagna di prevenzione oncologica e per vincere la nostra battaglia contro i tumori».

Arezzo, mercoledì 18 marzo 2015

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