AREZZO – Il gioiello inteso come una scultura in
grado di raccontare storie e di regalare emozioni. Questa filosofia creativa ha
da sempre caratterizzato le opere dello scultore Cesare Del Brenna e, da quasi
dieci anni, è andata a coniugarsi con la produzione orafa di Graziella, realtà
aretina attiva nel settore del lusso Made
in Italy. Lo scultore, infatti, è l'artista che dà forma a tanti progetti
poi sviluppati dal centro creativo dell'azienda, dunque le sue intuizioni e il suo
estro rappresentano uno dei segreti che hanno reso nota Graziella nei mercati
di tutto il mondo. I gioielli creati artigianalmente da Del Brenna, frutto di
oltre quarant'anni di attività nel settore orafo, derivano da un'accurata
attività di modellazione e di incisione che si distacca dalle tendenze della
moda per forgiare vere e proprie opere d'arte da indossare. «Il passaggio dal gioiello alla scultura
- spiega Del Brenna, - è avvenuto in maniera
naturale: come una scultura, anche il gioiello deve infatti essere
caratterizzato da una propria personalità e deve esprimere significati ed
emozioni a chi lo indossa. All'interno di Graziella ho trovato terreno fertile
per sviluppare queste idee, utilizzando unicità e creatività come unici due
parametri su cui poggiare ogni mio nuovo gioiello».
Nei gioielli creati da Del Brenna prevale un forte senso di
caos, con forme e colori diversi che si sintetizzano dando vita ad opere uniche
che rappresentano ormai il biglietto da visita internazionale di Graziella.
Questa caratteristica è garantita dall'unione tra i più svariati materiali, con
quelli più pregiati come oro e argento che si armonizzano con bronzi e altri
metalli poveri; le ossidazioni e i giochi di luce forniscono poi colori
particolari che hanno il potere di valorizzare le forme morbide ed eleganti
della scultura e di metterne in risalto il lato artistico. Questa filosofia di
lavoro è espressa particolarmente nell'ultima creazione presentata da Graziella
nel corso di OroArezzo, la collana-scultura "Farfalla": realizzato in
bronzo, questo gioiello vuole raccontare un forte senso di libertà
rappresentato dalla figura di una donna che si alza in volo e che diventa una
farfalla. «Questa collana è espressione
della mia filosofia creativa - sintetizza Del Brenna. - La sua modellazione tenta di creare una
sensazione di leggerezza e di autonomia che viene esaltata dall'utilizzo
caotico di pieni e vuoti da cui prende forma la sintesi tra il corpo femminile
e le farfalle. Questo gioiello vuole rappresentare un'idea che, esprimendo un
senso di rottura dalla tradizione, permette a chi lo indossa di vivere
pienamente il significato della scultura e di definire con forza la propria
personalità».
Arezzo,
mercoledì 19 agosto 2015
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