AREZZO – Un cortile, un
quartiere popolare e tante storie da raccontare: sono questi i tre elementi
alla base del terzo e ultimo appuntamento di Sos Cabaret. L'edizione estiva del
festival nazionale di comicità cala il sipario giovedì 27 agosto ospitando
Fabrizio Brandi, noto attore che farà ridere e riflettere con il suo nuovo
spettacolo "Blocco 3 - Apologia di Livorno". La serata, organizzata
dall'associazione culturale Noidellescarpediverse, prenderà il via alle 21.15 e
potrà godere, ancora una volta, di un palcoscenico d'eccezione come la
splendida terrazza della Casa Museo Ivan Bruschi in corso Italia 14.
Protagonista dell'epilogo di Sos Cabaret, Brandi è nato a Livorno nel 1965 e ha
fatto del cinema la sua attività principale, raggiungendo la notorietà per la
partecipazione ad alcuni film come "La prima cosa bella" di Paolo
Virzì o "Non c'è più niente da fare" di Emanuele Barresi. Lo
spettacolo "Blocco 3 - Apologia di Livorno" è rientrato tra i
finalisti dell'edizione 2015 di "Montagne racconta", il noto festival
trentino di scrittura dove Brandi ha ricevuto numerosi apprezzamenti e ha
potuto collaborare con l'aretino Samuele Boncompagni dei Noidellescarpediverse.
Proprio in quell'occasione, dunque, si è sviluppato un rapporto che ha portato
il livornese fino ad Sos Cabaret.
Lo spettacolo è ambientato in un cortile di
un quartiere popolare di Livorno dove, tra gli anni '70 e gli anni '80,
l'autore ha mosso le sue prime esperienze di vita. In questo cortile si sono
intrecciate gioie, drammi e sofferenze di novanta famiglie e centinaia di
personaggi, dando così vita ad una grande arena dove va in scena una quotidiana
commedia umana che Brandi racconta con uno spirito ironico, poetico e
divertente. Le vicende vissute dall'autore nella sua infanzia assumono anche
una valenza ben più amplia perché diventano lo strumento per raccontare in
parallelo la storia e il costume dell'Italia di quel periodo. «"Blocco 3 - Apologia di Livorno" -
spiega Boncompagni, - è la saga del
quartiere in cui Brandi è cresciuto e dei personaggi che vi abitavano: può
essere inteso come un divertente racconto di formazione perché narra della
trasformazione di un gruppo di ragazzi tra il microcosmo del cortile e il
macrocosmo del resto dell'Italia». Questo appuntamento sarà arricchito da
un momento enologico per conoscere e assaggiare alcuni vini a tema con lo
spettacolo, con il sommelier Saverio Tizzanini dell'enoteca "Bere è"
che proporrà la degustazione di una selezione di prodotti di origine tirrenica.
La serata ha un costo d'ingresso di 10 € e si svolgerà anche in caso
di maltempo nelle sale climatizzate del museo; i posti sono limitati, dunque è
consigliata la prenotazione contattando Boncompagni al 338/900.17.99 o Valeriani al
338/95.27.936.
Arezzo, mercoledì 26 agosto 2015
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