AREZZO – Il Corsalone riapre i
battenti: a partire da Sabato 1 Dicembre, il torrente casentinese vivrà
un'inedita apertura invernale e tornerà ad ospitare tutti gli appassionati di
pesca alla trota. A comunicarlo è l'Arci Pesca Fisa di Arezzo che, con delibera
dell'amministrazione provinciale, ha deciso di aprire anche d'inverno il tratto
a regolamento specifico del torrente Corsalone, una zona in cui solitamente la
stagione di pesca si chiudeva al termine dell'estate.
Fino al 31 Gennaio tutti i pesca-sportivi della provincia di Arezzo potranno accedere al tratto di fiume denominato "zona regolamentata" semplicemente recandosi al bar 4C della frazione Corsalone e richiedendo l'apposito permesso giornaliero.
Fino al 31 Gennaio tutti i pesca-sportivi della provincia di Arezzo potranno accedere al tratto di fiume denominato "zona regolamentata" semplicemente recandosi al bar 4C della frazione Corsalone e richiedendo l'apposito permesso giornaliero.
«Siamo entusiasti - afferma Alfredo
Rondoni, presidente dell'Arci Pesca Fisa. - Nei
mesi invernali è sempre stato in vigore il divieto di pesca, ma la nostra associazione,
in accordo con la Provincia, si è impegnata per garantire ai pesca-sportivi anche
questa nuova possibilità. L'apertura del Corsalone rappresenta una grande
novità ma, se incontrerà l'entusiasmo e la partecipazione dei pescatori
aretini, siamo intenzionati a renderla una consuetudine stabile e a confermarla
anche per i prossimi anni».
Nei mesi invernali la pesca sul Corsalone sarà
sottoposta ad alcune regole che verranno ben indicate lungo tutto il corso del
torrente e su cui vigileranno le guardie ittiche dell'Arci Pesca Fisa. Una
delle norme più severe prevede il regime "no-kill": ogni pescatore
dovrà immediatamente rigettare in acqua tutti i pesci sollevati, con il divieto
assoluto di trasportarli all'esterno dell'area regolamentata.
«L'apertura del Corsalone - continua
Rondoni, - è un bel regalo che abbiamo
fatto agli appassionati aretini, dunque ci auguriamo che il regolamento del
torrente sia rispettato con attenzione. Soprattutto sul "no-kill" non
saranno ammesse deroghe e saremo particolarmente severi, con le nostre guardie
ittiche che porteranno avanti un'attenta azione di controllo. Nonostante
questo, confidiamo e ci affidiamo soprattutto al senso di responsabilità di
ogni singolo pescatore».
Arezzo, Venerdì 30 Novembre 2012
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