AREZZO – Il calcio femminile
della Stella Azzurra ha vissuto la propria domenica più difficile: le ragazze
delle Giovanissime e la prima squadra di serie C finora avevano sempre vinto,
ma due passi falsi nella stesso giorno hanno bloccato questo score positivo. La
sconfitta più amara è quella rimediata dalla prima squadra che ha perso per 2-1
il derby contro l'Acf Arezzo.
Su un terreno di gioco reso scivoloso dalla pioggia, la partita della Stella Azzurra è stata condizionata negli ultimi minuti del primo tempo dall'espulsione dell'ex nazionale Serena Patu, che già ammonita, su una mischia in area ha perso l'equilibrio ed è caduta a terra colpendo il pallone con le mani: giallo, conseguente espulsione e rigore prontamente realizzato dall'Arezzo. «Questo episodio - commenta Claudio Chiarini, direttore generale della Stella Azzurra, - ha cambiato il corso della gara perché ci ha lasciato senza la nostra miglior giocatrice. Nonostante l'inferiorità numerica, nella seconda frazione ci siamo riversati in avanti e siamo spesso arrivati al tiro ma, come spesso succede, in seguito ad un rapido contropiede abbiamo subito la seconda rete». Il passivo non ha demoralizzato la Stella Azzurra che ha continuato a pressare ed è riuscita ad accorciare le distanze con un bel colpo di testa di Elena Picciafuochi, la rete che ha fissato il punteggio sul definitivo 2-1. «Si tratta di una sconfitta che non cambia i piani della società - continua Chiarini. - Il nostro obiettivo è di disputare un campionato al vertice e per riuscirvi dobbiamo ancora lavorare per migliorare i nostri automatismi di gioco e per riuscire ad esprimere al meglio il nostro valore».
Su un terreno di gioco reso scivoloso dalla pioggia, la partita della Stella Azzurra è stata condizionata negli ultimi minuti del primo tempo dall'espulsione dell'ex nazionale Serena Patu, che già ammonita, su una mischia in area ha perso l'equilibrio ed è caduta a terra colpendo il pallone con le mani: giallo, conseguente espulsione e rigore prontamente realizzato dall'Arezzo. «Questo episodio - commenta Claudio Chiarini, direttore generale della Stella Azzurra, - ha cambiato il corso della gara perché ci ha lasciato senza la nostra miglior giocatrice. Nonostante l'inferiorità numerica, nella seconda frazione ci siamo riversati in avanti e siamo spesso arrivati al tiro ma, come spesso succede, in seguito ad un rapido contropiede abbiamo subito la seconda rete». Il passivo non ha demoralizzato la Stella Azzurra che ha continuato a pressare ed è riuscita ad accorciare le distanze con un bel colpo di testa di Elena Picciafuochi, la rete che ha fissato il punteggio sul definitivo 2-1. «Si tratta di una sconfitta che non cambia i piani della società - continua Chiarini. - Il nostro obiettivo è di disputare un campionato al vertice e per riuscirvi dobbiamo ancora lavorare per migliorare i nostri automatismi di gioco e per riuscire ad esprimere al meglio il nostro valore».
Non è andata meglio alla Giovanissime,
sconfitte per 3-2 dal Castelfranco nel campionato regionale femminile dopo una
partita ricca di emozioni e di ribaltamenti di fronte. Dopo esser passata in
svantaggio in seguito ad una disattenzione difensiva, la Stella Azzurra ha
prima studiato l'avversario e poi nell'ultima frazione ha iniziato ad attaccare
mettendo sotto pressione le pisane, colpendo pali e traverse e segnando due
reti con Aleksandra Gwiazdovska. Sull'euforia del vantaggio le aretine hanno
continuato a pressare ma negli ultimi minuti, sbilanciate in attacco, hanno
subito due reti in contropiede che le ha condannate ad un'immeritata sconfitta.
«Ci è mancata solo un po' di esperienza
- conclude Chiarini. - È la prima volta
che disputiamo questo campionato regionale, dunque qualche passo falso è
prevedibile: queste sono sconfitte che indubbiamente aiutano a crescere».
Arezzo, Martedì
6 Novembre 2012
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