Un'espulsione condanna gli Arieti nel derby con il Clanis

AREZZO – Dopo due settimane di sosta sono tornati in campo gli Arieti Rugby che, nel campionato di serie C, hanno sfidato i "vicini" del Clanis Cortona. Sul terreno cortonese di Tavernelle, gli Arieti sono stati penalizzati da un'espulsione dopo appena mezz'ora di gioco e, nonostante il cuore messo in campo, alla fine hanno perso 24-9 questo derby della Valdichiana.
Per gli aretini la partita è iniziata subito in salita perché il capitano Roberto Chini, dopo appena 5 minuti di gioco, ha rimediato un cartellino giallo che ha portato la sua squadra a giocare momentaneamente con un uomo in meno e a subire la meta del 5-0. Il rientro in campo del capitano è coinciso con la riscossa degli Arieti che, prese le redini del gioco, hanno schiacciato il Clanis nella sua metà campo e sono riusciti a segnare 6 punti con due calci di punizione di Beniamino D'Ambrosio. 

Al 30° minuto è avvenuto il fatto che ha cambiato la partita: prima è arrivata l'ammonizione di Michele Maggi, poi lo stesso Chini ha rimediato il secondo giallo e la conseguente espulsione che ha costretto gli Arieti a giocare tutta la partita senza il loro miglior giocatore. Questa doppia superiorità numerica ha permesso al Clanis di dilagare e di portarsi sul 17-6. Nell'intervallo il tecnico degli Arieti Paolo Casalini ha motivato i propri giocatori che, nei primissimi minuti della seconda frazione, si sono rifatti sotto con una nuova punizione di D'Ambrosio. La reazione è stata solo provvisoria perché, con l'uomo in più, il Clanis ha realizzato un'ulteriore meta e si è portato sul 24-9, un punteggio che, nonostante l'assedio finale degli aretini, è resistito immutato fino al termine della partita.

Questa la formazione degli Arieti scesa in campo con il Clanis: Sergio Civitelli, Elvis Kaso, Beniamino D'Ambrosio, Sandro Ramazzotti, Aniello Farella, Roberto Chini, Luca Perferi, Giacomo Parati, Gabriele Accioli, Roberto Migliano, Marco Cipriani, Simone Gallorini, Diego Mendez, Michele Maggi e Marco Vanni (a disposizione di Casalini c'erano anche Antonio Barraco, Ahmet Dakholli, Giuseppe Crispino e Thomas Topini).

Arezzo, Martedì 4 Dicembre 2012