AREZZO
– Il risultato delle
ultime elezioni parla chiaro: il voto dei cittadini ha palesato l'esigenza di
un radicale cambiamento della classe dirigente politica. A sostenerlo è Luigi
Scatizzi, consigliere comunale del Nuovo Polo per Arezzo, che commenta i
risultati elettorali evidenziando la necessità di un deciso rinnovamento
all'interno degli organici dei partiti.
«Questo risultato elettorale è comprensibile - spiega Scatizzi. - Emergono oggettivamente tre segnali forti. Il primo è la fine del bipolarismo che, se mai esistito, con l'avanzata del Movimento5Stelle è definitivamente saltato.
«Questo risultato elettorale è comprensibile - spiega Scatizzi. - Emergono oggettivamente tre segnali forti. Il primo è la fine del bipolarismo che, se mai esistito, con l'avanzata del Movimento5Stelle è definitivamente saltato.
Il secondo è l'urlo degli elettori che
hanno chiesto riforme immediate e condivise. Non essendoci in Parlamento nessuno
con la maggioranza assoluta, è ora necessario trovare nuove formule per
arrivare a riforme concrete nell'interesse dei cittadini e non delle lobbies. In questo senso la presenza dei
grillini dovrebbe essere una garanzia.
Il terzo e ultimo segnale è la richiesta
ai partiti tradizionali di un radicale cambiamento della loro classe dirigente.
Se anche il Papa ha avuto la forza di farsi da parte, perché non possono fare
lo stesso anche Casini, il cui tempo ormai è finito, Bersani, che ha rovinato la
bella prospettiva di Renzi, e Berlusconi, che impera nella melma del
disfacimento della società?
Mi auguro che le indicazioni emerse a livello
nazionale valgano anche a livello aretino, dove è importante proseguire con
coerenza ed impegno per una risoluzione concreta dei problemi dei cittadini».
Arezzo,
Martedì 26 Febbraio 2013
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