AREZZO – Il teatro incontra le scuole per la
prima edizione della rassegna "Allievi per gli Allievi". Il progetto,
organizzato dalla Libera Accademia del Teatro in collaborazione con la Rete
Teatrale Aretina, si propone di promuovere la cultura teatrale tra gli studenti
attraverso una serie di incontri nelle classi e una piccola rassegna in cui i
ragazzi sono protagonisti come attori e come spettatori. Ventidue allievi della
Libera Accademia del Teatro tra i sedici e i diciannove anni si metteranno alla
prova nell'interpretazione di due testi di William Shakespeare direttamente per
i loro coetanei e compagni, accompagnati da professionisti nel campo della
regia e della didattica quali Francesca Barbagli ed Uberto Kovacevich. Gli
spettacoli per le scuole andranno in scena al teatro Pietro Aretino di via
Bicchieraia, con "Molto rumore per nulla" in programma alle 10.00 di venerdì
10 febbraio con la regia di Barbagli e "Le allegre comari di Windsor"
in calendario alle 10.00 di venerdì 24 febbraio con la regia di Kovacevich.
Entrambe le rappresentazioni saranno anticipate giovedì 9 e 23 febbraio, alle
21.15, da un'anteprima aperta a tutta la cittadinanza. Il vero debutto de
"Le allegre comari di Windsor" è previsto invece per venerdì 17
febbraio alle 10.00 al teatro Mario Spina di Castiglion Fiorentino. «"Allievi per gli Allievi" -
spiega Amina Kovacevich, presidente della Libera Accademia del Teatro, - nasce dalla constatazione che, quando attori
e spettatori sono di pari età, il pubblico si dimostra spesso maggiormente motivato
e attento allo spettacolo. Il nostro progetto punta dunque a sensibilizzare i
ragazzi in età scolare verso il teatro, attraverso l'espediente di una rassegna
di spettacoli di autori classici che vedano come protagonisti i giovani dei
nostri corsi avanzati di recitazione».
Gli spettacoli, inseriti all'interno della rassegna
"Messaggi Winter" della Rete Teatrale Aretina, rappresentano l'apice
di un progetto che ha preso il via nelle settimane scorse con gli interventi
dei professionisti della Libera Accademia del Teatro direttamente nelle classi
interessate. Questi laboratori hanno permesso di preparare e di motivare i
giovani spettatori attraverso momenti formativi che permetteranno ai ragazzi di
assistere agli spettacoli con maggior consapevolezza, approfondendo il testo,
l'autore e le note di regia con la sperimentazione di esercizi teatrali e con
la prova di alcune scene. Ogni rappresentazione, inoltre, sarà seguita da un
dibattito tra il pubblico e gli attori che permetterà di capire il teatro dal
punto di vista di chi è salito sul palco. «Ringraziamo
i nostri ventidue allievi che hanno partecipato alla prima edizione di
"Allievi per gli Allievi" - aggiunge Kovacevich, - e le scuole, i direttori didattici e i
professori che hanno dimostrato interesse e sensibilità verso questo progetto,
permettendo ai loro alunni di vivere questa arte in prima persona e di scoprire
le dinamiche che muovono ogni spettacolo».
Arezzo,
lunedì 6 febbraio 2017
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