AREZZO – Trasparenza nell'accoglienza dei
migranti e misure di prevenzione più efficaci rispetto alle recenti restrizioni
sulla vendita degli alcolici. Questa duplice richiesta è mossa dai Popolari per
Arezzo che tornano a parlare di sociale e di sicurezza, richiedendo interventi politici
differenti per affrontare i due problemi che hanno tristemente caratterizzato
l'estate della città. Per quanto riguarda il tema dei migranti, la
pubblicazione dei dati e dei nomi delle realtà legate all'accoglienza deve
spingere a pretendere l'assoluta trasparenza per questa tipologia di servizio.
Gli enti gestori risultano infatti sotto le più svariate forme (imprese
individuali e società, raggruppamenti temporanei e associazioni di
volontariato) e per alcuni di questi risulta difficile ottenere informazioni
concrete, alimentando un senso di sfiducia da parte dei cittadini.
La proposta
dei Popolari per Arezzo prevede la realizzazione da parte delle istituzioni di
un portale web dove catalogare tutte le realtà del territorio e dove inserire
gli statuti, i direttivi, le finalità, le attività svolte e i costi sostenuti
che, ovviamente, non possono limitarsi a vitto e alloggio ma devono comprendere
anche corsi formativi, corsi di italiano, lavori socialmente utile e altre
attività orientate all'integrazione. In questo senso, si rende necessario un
impegno da parte delle istituzioni per uniformare l'operato nei confronti
dell'accoglienza dei migranti. «Le
istituzioni - commenta Massimo Soletti dei Popolari per Arezzo, - devono riunire e dialogare con i vari enti
del territorio per stimolare la trasparenza e per favorire il miglior processo
d'integrazione possibile, dettando così un corretto modello di comportamento».

Arezzo,
giovedì 23 agosto 2017
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