AREZZO
– L'educazione musicale
fin dai primi mesi di vita. La scuola aretina ProximaMusic presenta il suo
progetto dedicato ai più piccoli con i corsi della neonata sezione Junior che permetterà
a neonati e bambini di vivere un percorso di avvicinamento al mondo dei suoni e
degli strumenti. Le lezioni, curate da maestri professionisti, si svilupperanno
attraverso una didattica calibrata alle varie fasce d'età e strutturata come un
grande gioco che troverà il proprio perno anche in nuove metodologie di
insegnamento che saranno portate per la prima volta ad Arezzo, come il metodo
Orff. L'obiettivo di ProximaMusic è infatti di fare delle musica un patrimonio
per tutte le età e di sfruttarne le caratteristiche per favorire la crescita
dei bambini, dunque le lezioni partono già da zero a tre anni con
"Musicainfasce" tenuta da Irene Meliciani.
Il corso vedrà il
coinvolgimento attivo anche dei genitori, con i bambini che ascolteranno
melodie e ritmi esplorati attraverso la voce cantata e il corpo in movimento,
guidati alla scoperta del linguaggio musicale tra giochi, melodie, colori e
fantasia. Dai tre ai cinque anni si terrà invece lo "Sviluppo della
musicalità", fino ad arrivare ai sei e ai sette anni con i corsi di musica
e movimento con il "Metodo Orff" curati da Massimiliano Grassi.
Quest'ultima didattica, ideata dall'omonimo compositore tedesco, fa perno
sull'unione tra movimento, voce e suono, fornendo ai bambini strumenti a
percussione (tamburi, tamburelli, piatti, xilofoni…) con cui creare le loro
musiche e con cui stimolarne la fantasia e l'apprendimento. «L'innovazione di ProximaMusic - commenta
il direttore generale Alessandro Bertolino, - è di proporre corsi fin dai primi anni di vita che non si concentrano
su un singolo strumento, ma che sono strutturati su un più amplio percorso di
educazione musicale fondato sul gioco e sul movimento».

Arezzo, mercoledì 30 agosto 2017
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